Musicus Concentus: Groove Armada a Firenze venerdì 21 marzo all'ex Stazione Leopolda – ore 21,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 marzo 2003 06:57
Musicus Concentus: Groove Armada a  Firenze venerdì 21 marzo all'ex Stazione Leopolda – ore 21,30

Ricordate “My Friend”, il brano che ha fatto da colonna sonora ad un famosissimo spot televisivo? Oppure “At the river”, presente in decine di compilation discografiche... Sono alcune perle dei GROOVE ARMADA, la formazione guidata da Tom Findlay e Andy Cato che approda venerdì 21 marzo all’ex Stazione Leopolda di Firenze (viale Fratelli Rosselli – ingresso € 20 – inizio ore 21,30) per la presentazione dell’ultimo cd, “Love Box”: quarto tassello di un mosaico discografico che intreccia funk, rock, rap e chill-out, il disco è stato realizzato con il contributo di cantanti illustri quali Neneh Cherry e Richie Havens.

Una serata, quella di venerdì 21, che si annuncia uno degli eventi musicali della stagione. Eh si, perché oltre agli amatissimi GROOVE ARMADA sul palco – Dj set - sarà di scena anche STYLOPHONIC, il Dj capitolino (all’anagrafe Stefano Fontana) che da qualche settimana veleggia in vetta alla classifiche di tutto il globo, grazie ad un singolo “If Everybody...” che è un piccolo gioiello dance. Provare per credere: provare ad esempio a sintonizzarsi su Mtv per capire quanto sia popolare il video-clip che affianca il brano.

Niente di strano quindi che l’autorevole rivista inglese Mixmag abbia etichettato l’artista come il “Fatboyslim italiano”. Sempre per il capitolo Dj-supporter impossibile non ricordare quindi la presenza di Pise, Dj fiorentino di lungo corso, da sempre votato ad una dance raffinata e intelligente. Il concerto fiorentino di Groove Armada suggella la nuova collaborazione artistica tra le Nozze di Figaro, Live e Musicus Concentus, tre dei principali promoter operanti da anni nella scena toscana, e non solo.

GROOVE ARMADA - Con incredibile modestia Tom Findlay dice: “Questo è in assoluto l’album meno complicato che abbiamo fatto.

E’ un album funk, davvero. Con vere e proprie canzoni.” In effetti i GROOVE ARMADA sono lontani anni luce dai suoni chill-out dei loro esordi con At The River, irriconoscibili rispetto ad album come Vertigo (ormai un classico) o come Goodbye Country, Hello Nightclub (con i suoi straordinari sapori dance). Lovebox è un album che miscela rock duro, soul e funk, sicuramente è un album meno dance ma è decisamente più album, un lavoro che sfugge ogni etichetta basata su concetti ormai definitivamente superati.

“Molti campionamenti che abbiamo utilizzato in passato,” nota Andy Cato, “sono ormai superati e diventati un po’ noiosi perché li hanno usati in troppi. Non è che non li utilizziamo più, semplicemente li usiamo in maniera diversa, meno dance e più rock/indie.” “Questa faccenda della musica chill-out è diventata terribile,” aggiunge Tom. “Dio solo sa in quante compilation è finita At The River ma noi non abbiamo mai pensato nemmeno per un attimo: ‘ok, siamo i GROOVE ARMADA e facciamo questo, facciamo altri sei dischi come At The River’.

Sarebbe troppo noioso, non credi?” A circa un anno dall’uscita di Goodbye Country (effettivamente registrato in campagna), esplode Lovebox, nato nell’atmosfera caotica e claustrofobica di uno studio londinese, durante quattro mesi culminati con un’estate particolarmente torrida. “Questo ha dato a Lovebox,” dice Andy, “un’intensità stile jungle-fever.” Intensità veicolata grazie ad una band di otto elementi ed alla poliedricità strumentale (un po’ alla Prince) di Andy. Un’esperienza già collaudata in tour.

Tom: “Abbiamo suonato negli Stati Uniti di fronte a 10.000 americani che saltavano su e giù, abbiamo suonato in Germania ed è successa la stessa cosa, Olanda stessa cosa, Inghilterra elettrizzante, Australia assolutamente fantastico…” Andy: “Quando suoniamo dal vivo è fantastico. Sia sul palco che dopo. Quando saliamo sul bus mettiamo Abbey Road e non vogliamo sentire nient’altro…” Le voci in Lovebox sono assolutamente umane, sono ospiti che vanno da Neneh Cherry per il brano Think Twice a Red Rat per il singolo Purple Haze e per The Final Shakedown.

Ci sono poi MC M.A.D. (la voce di Superstylin’) per Madder e I Feel Good, Richie Havens per Hands Of Time, Sunshine Anderson per Easy, Tim Hutton per Tuning In e Kriminal per Groove Is On. “Kriminal è davvero un tipo forte,” dice Andy. “Te lo immagini un armadio e invece sembra un topo da biblioteca, con gli occhiali e molto sensibile. Una sera è andato in un locale da solo e si è messo a parlare con alcune ragazze. Il giorno dopo è venuto da noi e ci ha detto che eravamo molto amati perché la sera prima, appena pronunciava la parola GROOVE ARMADA le ragazze impazzivano! Bé, sono felice che per lui abbia funzionato…” Tom Findlay, 30 anni, nato a Cambridge, musicista, deejay, club promoter, ex-PR per la Nike, tifoso di calcio, ha incontrato Andy Cato, 30 anni, nato nello Yorkshire, musisicta, deejay, trombonista, fondatore dell’etichetta house Skinnymalinky, alto due metri, grazie ad amici comuni nel 1994 a Londra.

Hanno unito i loro talenti per creare Captain Sensual At The Helm Of The Groove Armada, una serata da discoteca specializzata injazz, disco, house e funk. Hanno esordito con l’album Northern Star che conteneva il brano At The River. Proprio questa canzone li ha fatti notare alla Pepper/Jive che li ha messi sotto contratto pubblicando l’album Vertigo, ormai un classico. “Si tratta di esporsi alle cose,” dice Tom, “e aprire semplicemente le orecchie esplorando la bellezza che esiste in ogni musica.

In quest’ultimo periodo abbiamo ascoltato tanta musica bianca, Beatles, Nick Drake e parecchio rock. Se ami davvero la musica allora è una ricerca senza fine, continui ad ascoltare. Nemmeno in una vita intera riuscirai ad ascoltare tutto quel che c’è di grande ma ci puoi almeno provare.” “Probabilmente sei mesi fa eravamo al nostro picco negativo,” dice Tom (che a Febbraio diventerà papà). “Eravamo stati influenzati molto negativamente da una serie di giudizi che ci avevamo fatto dimenticare il vero motivo perché avevamo incominciato a fare musica ma, facendo questo disco, lo abbiamo riscoperto.” Aggiunge Andy: “Eravamo arrivati ad un punto in cui o lasci perdere o fai di testa tua e te ne freghi delle conseguenze.” Tom: “Pensavamo che fosse una pazzia fare un disco così in fretta ed invece è stata la miglior decisione che potessimo prendere.

Alla fine di Goodbye Contry l'aver lavorato con calma non ci era poi piaciuto così tanto. Eravamo stati fermi per troppo tempo.” Andy: “Questo è il cd che voglio mettere nel lettore. Di solito quando finisco qualcosa ne ho abbastanza, mentre in questo caso non vedo l’ora di ascoltare le canzoni.” Tom: “In fondo siamo un gruppo inglese, una live band multiculturale e rappresentiamo molto bene l’Inghilterra di questi anni. Ormai non ci sono più molti buoni gruppi inglesi in giro.

Tutto quel che senti in radio è americano e anche in tv… Così, perché non aver fiducia nelle nostre possibilità? Ci sarebbe motivo per festeggiare.” Il primo singolo estratto da Lovebox è Purple Haze ed è stato pubblicato l’otto novembre 2002 mentre l’album verrà pubblicato il 10 gennaio 2003.

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