«Lunedì in consiglio comunale l'Assessore Tani non potrà che annunciare il fallimento della procedura di vendita delle quote della Centrale del Latte, visto che il ricavo preventivato era di 90 miliardi di vecchie lire e le offerte arrivate all'advisor in questi due mesi di consultazioni sono state al massimo di circa 45 miliardi di lire». E' quanto ha dichiarato il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Ci sembra logico che l'amministrazione faccia l'unica cosa di buon senso in questo momento - ha aggiunto Toccafondi - ovvero dichiari definitivamente chiusa l'attuale procedura di vendita e torni in consiglio comunale con nuove proposte che facciano tesoro di quanto accaduto.
Ora suggerisco all'assessore di ascoltare di più gli eletti e i loro consigli, e soprattutto quelli di centrodestra, visto che quanto accaduto in questi ventiquattro mesi è stato sempre abbondantemente previsto da nostre dichiarazioni, compresa la necessità della costruzione del nuovo stabilimento, cosa che l'assessore ha sempre detto essere possibile con l'alienazione delle quote. Peccato che all'insaputa di tutti da diversi mesi nell'area Mercafir si sta lavorando per la costruzione del nuovo stabilimento che la Mukki si sta pagando».
«In qualsiasi altro momento politico - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - una tale conduzione della vicenda avrebbe portato il diretto interessato almeno a rimettere il proprio mandato al Sindaco, ma dobbiamo constatare che viviamo in un'altra epoca politica».