Prima di cominciare l'allenamento, il capocannoniere dei viola Riganò si è presentato in sala stampa per commentare il derby di domenica prossima contro il Grosseto. "Adesso ci aspettano due partite decisive, due scontri diretti con avversarie che dobbiamo battere per allontanarle da noi. Noi sappiamo che ci sarà da soffrire fino alla fine del torneo, ma superare queste due avversarie ci avvicinerebbe sempre di più a chiudere il campionato. Della partita di andata mi ricordo l'esonero dell'allenatore, una secca sconfitta ed un umiliante torello a presa di giro mai digerito né da me né dai miei compagni.
Certo all'epoca non sapevo che oggi ci saremmo trovati a questo punto, però un po’ ci speravo. " ha esordito Riganò. "Io credo che il Rimini abbia accusato la nostra sconfitta, lo dimostra il fatto che contro il Castelsangro da vincere la partita sono andati a perderla: gli era successo solo contro il San Marino. Ho letto stamani l'intervista che ho rilasciato a "La Gazzetta dello Sport" relativa agli attaccanti della serie C. Io avevo detto che i migliori attaccanti della serie C sono Cicconi, Riganò ed Evacuo, ma loro hanno tagliato questa mia risposta pubblicando solo altri nomi che avevo fatto.
I nostri attaccanti comunque non sono secondi a nessuno, l'intesa con Cicconi sta migliorando, ma non so se giocherà con me domenica. In Reggina-Taranto quest'estate ho giocato insieme a D'Ainzara e abbiamo perso 3 a 0. So che mi ha lanciato la sfida per il gol, ma a me interessa solamente vincere. Il campionato spero si decida prima possibile a nostro favore; una cosa è certa, tutto si deciderà entro le prossime giornate." ha concluso il capitano viola. (as)
