In Toscana nel 2002, nonostante la congiuntura economica negativa, l'occupazione è cresciuta
Crisi nel mondo del lavoro, se ne parla sabato a Palazzo Vecchio insieme alle donne di Termini Imerese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2003 07:16
In Toscana nel 2002, nonostante la congiuntura economica negativa, l'occupazione è cresciuta<BR>Crisi nel mondo del lavoro, se ne parla sabato a Palazzo Vecchio insieme alle donne di Termini Imerese

"Un risultato positivo -scrive Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, nella propria newsletter settimanale- di cui sono soddisfatto. Dalle prime elaborazioni Istat dell'ottobre scorso, l'aumento è di 13.000 unità: +0,9% su base annua. Il tasso di disoccupazione del 2002 risulta sceso al 4,8% (contro una media nazionale del 9,0%) rispetto al 5,1% del 2001 (9,5% la media nazionale) e al 6,1% del 2000 (10,6% la media nazionale). Oggi è stabilmente sotto il 5%, ad un livello quasi fisiologico.

Un risultato conseguito lavorando su più fronti: dal sostegno alle economie locali alla programmazione negoziata dal basso in tutti i territori; dal sostegno all'imprenditoria giovanile a quello ai diversi settori dell'economia, all'agricoltura e all'imprenditoria rosa; fino alla modernizzazione del sistema infrastrutturale. Nel 2003 lavoreremo per consolidare gli attuali livelli di occupazione e per ridurre gli squilibri ancora esistenti all'interno della regione; raddoppieremo le risorse a disposizione delle attività produttive e del territorio che passeranno dai 199,1 milioni del 2001 ai 447 del 2003.

Abbiamo deciso di spingere sull'acceleratore dello sviluppo con l'obiettivo di realizzare una manovra anticiclica, in modo da bilanciare gli effetti di una congiuntura difficile. Vogliamo sostenere le nostre imprese, per questo abbiamo incrementato le risorse in favore dello sviluppo. Ci aspettiamo un impegno analogo anche da parte del governo nazionale e degli imprenditori".

Ritornare sulle crisi ancora aperte nel settore industriale a Firenze e Provincia. Anche attraverso un confronto con il Coordinamento delle Donne di Termini Imerese che, in questi ultimi mesi hanno assunto un ruolo anche "simbolico" per quanto riguarda la crisi della Fiat.

E' l'obiettivo della tavola rotonda organizzata dall'assessorato alle politiche del lavoro che si terrà sabato mattina dalle 9,30 alle 13 nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio. Il titolo dell'iniziativa è "La crisi nel mondo del lavoro: a confronto Nord e Sud - Old e new Economy. Il punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori" e lo scopo è, come sottolinea l'assessore alle politiche del lavoro Marzia Monciatti, " quello di ragionare sulla nostra realtà e su quella del paese, mettendo a confronto settori che solo apparentemente sembrano lontani e distanti".

Alla tavola rotonda introdotta dall'assessore Monciatti interverranno , oltre il Coordinamento Donne di Termini Imerese , rappresentanti di Filcams Cgil e delle Rsu di Ote, Gkn e Benelli Presse. Fra gli invitati anche organizzazioni sindacali, Coordinamenti Donne, Movimenti, Associazioni, rappresentanze sindacali e rappresentanti del Consiglio comunale. Dopo gli interventi seguirà anche un dibattito. Il Coordinamento delle Donne di Termini Imerese che ha accettato l'invito da parte dell'assessore Marzia Monciatti, parteciperà anche all'incontro comunitario tenuto da Don Mazzi che si terrà domenica in piazza dell'isolotto.

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