Al via la seconda edizione del progetto sull’arte contemporanea Networking

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2003 19:56
Al via la seconda edizione del progetto sull’arte contemporanea Networking

FIRENZE- “Una preziosa opportunità per i giovani talenti toscani che potranno confrontarsi con maestri di tutto il mondo e presentare pubblicamente i frutti artistici di questo scambio di esperienze”. Così l’assessore alla cultura della Regione Toscana Mariella Zoppi sintetizza le finalità del progetto Networking, presentato oggi a Palazzo Bastogi. Il progetto, giunto alla sua seconda edizione, oltre alla Regione (Networking aderisce a ‘Tra art’, la rete regionale dell’arte contemporanea) coinvolge cinque città toscane: Firenze, Livorno, Monsummano Terme, Prato, Siena.

In ciascuna di queste città nella prossima primavera si terranno workshop artistici ad altissimo livello, in cui artisti di fama internazionale (i nomi sono quelli di Meshac Gaba, Carlos Garaicoa, Stalker, Superflex, Bert Theis) lavoreranno per quattro giorni insieme a talenti toscani under 35. “Le cinque città coinvolte – ha evidenziato l’assessore - esprimono bene il senso della ‘rete’, cioè del metodo operativo che la Regione ha posto al centro della sua azione nell’ambito dell’arte contemporanea: rete intesa come architettura di relazioni, di spazi, di servizi capaci di stimolare le produzioni artistiche in tutto il territorio e di favorirne la fruizione”.

In queste cinque realtà, in tutto saranno cinquanta i giovani selezionati attraverso un apposito bando (le domande dovranno essere presentate entro il 31 gennaio) che saranno ammessi ai workshop; il loro lavoro con i maestri permetterà la creazione di opere che saranno esposte in una rassegna in programma a Prato a partire dal 26 aprile prossimo. “Siamo convinti – sono ancora parole dell’assessore - che le energie creative e progettuali dei giovani artisti toscani, sostenute dall’esperienza dei maestri, saranno utili a compiere un nuovo passo nello sforzo che abbiamo intrapreso: quello di ridisegnare una Toscana attraversata dai linguaggi della contemporaneità e in grado di svolgere un ruolo attivo nel sistema internazionale dell’arte”.

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