Cantieri Orlando: tavolo di confronto in Regione
Riunione in palazzo Medici Riccardi sulla crisi economica

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2003 19:47
Cantieri Orlando: tavolo di confronto in Regione<BR>Riunione in palazzo Medici Riccardi sulla crisi economica

La crisi dei cantieri Orlando di Livorno è arrivata a un momento cruciale: il 21 gennaio prossimo infatti il giudice chiuderà l’amministrazione controllata e tirerà le somme. Per fare il punto sulla vicenda in Consiglio regionale questa mattina si è tenuto un incontro fra la Commissione lavoro (presieduta da Nino Frosini dei Comunisti italiani) e la II Commissione consiliare permanente del Comune di Livorno. Ne è uscito un quadro a dir poco preoccupante: per evitare il fallimento sono in corso contatti con diversi interlocutori.

Ma al momento sembrerebbero essere solo due le proposte sul piatto: la prima, avanzata da un gruppo con capofila l’azienda Mastagni, prevederebbe l’impiego dei lavoratori del cantiere in un lavoro di carpenteria industriale, con solo qualche progetto non dettagliato che riguarda la cantieristica. La seconda è stata avanzata dall’imprenditore Chiarella per conto dei Caltagirone, ma ancora non appare definita in alcun modo. Fra pochi giorni, il 17 gennaio prossimo, le proposte verranno ufficialmente vagliate e i lavoratori dovranno dare il mandato per aprire un confronto con queste società.

Certo le prospettive non sono rosee. “Abbiamo chiesto un incontro con la Commissione regionale – ha spiegato Giampietro Federigi, presidente della II Commissione consiliare labronica – perché è necessario aprire un confronto sul futuro della cantieristica navale non solo a Livorno, ma in tutta la Toscana. Se venissero meno i cantieri Orlando difficilmente quello che resta del settore nella nostra regione riuscirà a far fronte alla concorrenza internazionale”. Anche Virgilio Simonti (Ds), consigliere regionale livornese, ha sottolineato che “bisogna interrogarsi sui motivi di questa crisi e cercare gli strumenti che favoriscano una ripresa, dato che ci troviamo davanti al rischio di un declino industriale dell’Italia”.

Il presidente della Commissione lavoro Nino Frosini ha preannunciato che verrà aperto al più presto un tavolo di confronto sulla questione dei cantieri Orlando, a cui saranno invitati gli assessori regionali alle attività produttive, al lavori, ai trasporti, gli amministratori locali, i sindacati. “Seguiamo da vicino lo sviluppo della vicenda – ha detto Frosini -. Un confronto è necessario, e speriamo possa contribuire a poter salvaguardare i posti di lavoro a Livorno, ma anche una realtà che fa è parte integrante della memoria storica di quella città”.
Su invito della Presidenza della Provincia di Firenze, si sono riunite oggi in Palazzo Medici Riccardi le Parti sociali ed economiche dell’area fiorentina per esaminare la situazione economica e produttiva che vede in difficoltà alcune realtà di grosso spessore.

Il commercio, in particolare, sente pesantemente l’effetto dell’abbassamento dei consumi che influenza direttamente o indirettamente l’andamento dell’industria e dell’artigianato. Per questo motivo è stato proposto stamani un accordo tra la Provincia e le Parti sociali ed economiche per individuare le azioni di competenza della Provincia che aiutino lo sviluppo e l’occupazione in questo periodo. Le Parti hanno concordato su questa impostazione con il Presidente Michele Gesualdi e nei prossimi giorni sarà definito il programma di lavoro.

La funzionalità strategica dell’intesa è stata in particolare sottolineata dal Presidente della Cna Ciampolini, dal rappresentante dell’Associazione Industriali La Spina, insieme ad Adriano Fratini della Cisl e Daniele Stolzi della Cgil.

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