Piano straordinario per santo Spirito, santa Maria Novella e piazza Brunelleschi: il consiglio approva mozione della commissione sicurezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2003 06:48
Piano straordinario per santo Spirito, santa Maria Novella e piazza Brunelleschi: il consiglio approva mozione della commissione sicurezza

Un piano straordinario per la sicurezza e vivibilità di piazza Santo Spirito, piazza Santa Maria Novella e piazza Brunelleschi. E' quanto prevede una mozione della commissione sicurezza, presieduta da Luigi Morelli, approvata ieri all'unanimità dal Consiglio comunale. «Le azioni delle autorità di pubblica sicurezza finalizzate a mantenere i fenomeni di microcriminalità lontani da alcune piazze del centro storico, in particolare i gruppi di spacciatori di sostanze stupefacenti - si legge nel documento - hanno dato risultati parziali o solo temporanei, senza riuscire a ridurre significativamente il clima di insicurezza tra i residenti e i cittadini.

La nascita di innumerevoli iniziative di intrattenimento, con l'apertura di nuovi, e soprattutto con la trasformazione di vecchi esercizi pubblici ha incrementato ulteriormente il disagio dei residenti a causa del traffico indotto, del parcheggio disordinato, spesso fuori dalle regole e del rumore prodotto dalle attività e dagli avventori». La mozione invita anzitutto il Sindaco «a sollecitare, nell'ambito del comitato per l'ordine e la sicurezza, un miglior coordinamento tra le forze dell'ordine e la polizia municipale», «a costruire un tavolo di confronto con le associazioni di categoria del commercio, con i rappresentanti dei maggiori locali notturni della città, per definire comuni azioni di prevenzione verso i rumori molesti, la sosta abusiva, anche con progetti di valorizzazione commerciale nei confronti dei locali che si distinguono in tale opera».

Infine il Consiglio comunale invita l'amministrazione «a pianificare quella serie di interventi regolamentari e strutturali in grado di garantire la vivibilità, la sicurezza del cittadino ed il decoro delle tre piazze nonché delle aree contigue».

In evidenza