Sarà presto in votazione in Consiglio Regionale la Proposta di Legge prentata dalla Giunta che ha lo scopo di riordinare, integrare e completare la disciplina dell’ agriturismo in Toscana. E’ stata presentata questa mattina dall’assessore Tito Barbini in V commissione. La proposta prevede una semplificazione sostanziale delle procedure burocratiche per l’ottenimento dell’autorizzazione. Tuttavia rimane inalterato il criterio di base che prevede la principalità delle attività agricole su quelle ricettive.
La modifica rispetto all’attuale legislazione riguarda una piu’ ampia possibilità di scelta per l’imprenditore che puo’ optare per uno, fra i tre criteri previsti, per la determinazione della principalità. La proposta punta quindi ad una rigorosa tutela della specificità dell’attività agrituristica rispetto alle altre forme di ricezione rurale o attività di affittacamere. Un altro obbiettivo primario è il sostegno all’ambiente con l’esclusione, fra le altre iniziative, della possibilità di realizzare nuove costruzioni per l’attività agrituristica.
Il provvedimento punta, inoltre, allo sviluppo di nuove aziende di agriturismo in alcune zone, soprattutto montane, che sono rimaste fuori in questi anni da questo importante fenomeno.
