Tutto fermo per il centro di riabilitazione dell'Inail a Careggi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 gennaio 2003 19:24
Tutto fermo per il centro di riabilitazione dell'Inail a Careggi

Tutto fermo per il centro polivalente dell'Inail per la riabilitazione degli invalidi a Careggi e per la nuova sede in via dei Benci. E la responsabilità è dello stesso Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro che, dopo la firma della convenzione con il Comune nel marzo 2002, non ha proceduto nell'iter necessario per dare il via ai lavori. E' l'assessore Gianni Biagi a rendere nota la vicenda.

"L'Amministrazione comunale ha accelerato al massimo le procedure per l'approvazione dei progetti e siglato tutti i protocolli, le intese, le convenzioni necessarie e rilasciato le concessioni edilizie. Ma, a quanto pare, l'Inail ha perso l'interesse a realizzare il centro di riabilitazione a Careggi". I cantieri infatti dovevano aprire entro il 2002 per chiudersi nel 2004: invece non solo non si sono visti gli operai ma soprattutto non sono stati ancora appaltati i lavori. Stessa situazione per il recupero della sede di via dei Benci.

"Il Comune ha rispettato quanto previsto nelle convenzioni - precisa l'assessore Biagi -. Sono stati esaminati i progetti definitivi presentati dall'Inail e promosse le necessarie autorizzazioni da parte degli enti interessati e il rilascio delle concessioni edilizie. Non si può dire altrettanto dell'Inail". Nei mesi scorsi l'Amministrazione comunale si è attivata per conoscere le ragioni di questo ritardo. "Il sindaco Leonardo Domenici ha scritto una lettera al commissario straordinario Inail Vincenzo Mungari - spiega l'assessore Biagi - chiedendo spiegazioni e sollecitando la presentazione dei progetti esecutivi.

Ma non è arrivata nessuna risposta". Le convenzioni, ultimo atto ufficiale per la realizzazione nell'area di Careggi del centro e per la ristrutturazione della sede di via dei Benci, sono state firmate il 27 marzo dell'anno scorso dopo un precedente protocollo d'intesa siglato nel maggio 2001. La firma delle convenzioni ha infatti posto le condizioni per dare materialmente il via all'iter per il rilascio delle concessioni edilizie. In dettaglio il progetto prevede la realizzazione nuovo centro regionale tra via Incontri e via Rossi nell'area della storica Villa Lemmi-Tornabuoni (un appezzamento di terreno di 30mila metri quadrati di proprietà dello stesso Istituto) e del recupero della vecchia sede dell'Inail di via de' Benci.

Nel centro, corredato di tutte le attrezzature di servizio (palestre, laboratori, alloggi direzionali, centro elaborazione dati e via dicendo), si svolgerà tutta l'attività di riabilitazione degli invalidi gestita dall'Istituto. In un altro edificio attiguo, che sarà interamente ristrutturato, sarà ospitata l'attività per la formazione e l'aggiornamento tecnico-professionale. Nella convenzione l'Inail si è impegnata anche a garantire l'uso del centro in via prioritaria e a titolo gratuito al Comune di Firenze per attività di riabilitazione dei disabili.

L'accordo include anche la cessione gratuita al Comune di un'area adiacente al centro dove, a cura e spese dell'Istituto, saranno realizzati un parco pubblico e un parcheggio che servirà anche agli abitanti della zona. L'intervento prevede un investimento di oltre 13 milioni di euro. La seconda convenzione riguarda invece la vecchia sede di via de' Benci che, dopo i lavori di recupero, ospiteranno una parte degli uffici Inail attualmente ospitati nella sede di via Bufalini. L'intesa prevede poi che L'Inail conceda in commodato gratuito per 99 anni al Comune un appartamento all'interno dell'edificio di via de' Benci, dopo la ristrutturazione a cura e spese dell'Istituto.

"E' inaccettabile - conclude l'assessore Biagi - che l'Inail non dia seguito agli accordi firmati e che non risponda neanche a una lettera ufficiale del sindaco di Firenze".

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