Il piano antineve nel Comune di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2003 10:00
Il piano antineve nel Comune di Firenze

In base a quanto previsto dal Regolamento Comunale dei servizi di smaltimento rifiuti, Quadrifoglio SpA deve provvedere allo sgombero della neve in modo da ripristinare con sufficiente sicurezza il traffico veicolare e pedonale, dando precedenza ai luoghi di pubblico interesse, uffici pubblici, ponti, salite e strade di grande interesse veicolare. Lo stato di allerta in relazione a precipitazioni nevose è richiesto al Quadrifoglio dagli Uffici Comunali a seguito delle segnalazioni della Protezione Civile di Firenze e del Comando di Polizia Municipale di Firenze: sono queste le strutture che attivano il piano nel suo dettaglio ed i tempi operativi di risposta. Il piano di intervento prevede prioritariamente il ripristino della viabilità principale, gli accessi alla città, gli accessi alle strutture ospedaliere, punti mirati transito Ataf, le strade collinari: successivamente gli interventi si allargano a tutto il territorio comunale per il ripristino generale della circolazione privata. Questo piano prevede inoltre la copertura di punti precisi di territorio extra comunale di interesse Ataf (Via bolognese, Via Mantellini, Via Vecchia Fiesolana, Viale Nenni, Via Cassia, Via Chiantigiana). I livelli d’interventi previsti sono: Caduta neve fino a 10 cm. Viene effettuato lo spargimento di sostanze idonee alla riduzione della neve e contro la successiva formazione di ghiaccio (salatura):  n° 4 grandi spargisale meccanici, detti Multilift, che si portano ognuno su due itinerari studiati secondo li linee di priorità sopra descritte e che possono essere riforniti di sale da altri automezzi;  n° 6 piccoli spargisale meccanici, montati su Bremach 4x4, intervengono (anche preventivamente) sulle zone collinari (Bolognese, Faentina, Gore, Careggi, Piazzale Michelangelo, Bellosguardo, Settignano, etc.) e poi si recano nel Centro Storico;  attività manuale con pala degli operatori per rifiniture e predisposizione percorrenza marciapiedi. Caduta neve sopra 10 cm. In questo caso entrano in azione delle macchine dotate anteriormente di lame apripista, seguite poi dalla consueta attività degli spargisale. Qualora la quantità di neve lo richieda, è previsto un utilizzo di automezzi dotati di pale gommate, noleggiati secondo il bisogno ma disponibili prioritariamente. Analoga organizzazione è prevista nei comuni di Calenzano, Campi B.zio, Sesto F.no e Signa. AEROPORTO A.

VESPUCCI In questo caso Quadrifoglio garantisce un global service che prevede, con appositi automezzi specificamente attrezzati, sia il “de icing” delle piste sia lo sgombero neve dalle stesse.Inoltre viene garantita la viabilità esterna ed interna dello scalo fiorentino. Nella simulazione fatta pochi giorni fa, la ripulitura delle piste con spartineve ed il de- icing (fatto con apposita autobotte modificata che nebulizza sulle piste le stesse sostanze utilizzate sui timoni degli aeromobili) hanno reso la pista praticabile in 11 minuti. Qualora scatti lo stato di allerta, l’attività inizia con la salatura preventiva delle strade collinari e gli accessi ospedalieri: se si verifica una precipitazione continua, vengono attivati tutti i sistemi sopra descritti in modo continuo, con la sospensione del servizio di spazzamento che viene ripreso solo a strade ripulite. Se non si hanno precipitazioni nevose ma la temperatura scende notevolmente, il servizio di spazzamento notturno viene effettuato senza preventivo e successivo lavaggio della sede stradale con i getti d’acqua.

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