Il sindaco di Siena Maurizio Cenni critica la circolare emanata dal ministero del Tesoro sulle fondazioni bancarie

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2003 07:14
Il sindaco di Siena Maurizio Cenni critica la circolare emanata dal ministero del Tesoro sulle fondazioni bancarie

“Quella del ministro Tremonti pare una ritorsione contro la Fondazioni che difendono la propria autonomia”. Questo è il commento del sindaco di Siena Maurizio Cenni alla circolare emanata dal ministero del Tesoro a firma del direttore generale Domenico Siniscalco che limita all’ordinaria amministrazione le attività delle Fondazioni non soggette a parere preventivo dell’autorità di vigilanza. “E’ gravissimo che un ministero applichi tale strategia – continua il sindaco – la circolare non indirizza, non guida, non chiarisce, non serve ad un bel niente se non a paralizzare di fatto ogni attività delle Fondazioni bancarie.

L’ennesima forzatura del ministero non può essere applicata e rischia di attivare una ulteriore ondata di ricorsi”. La circolare emanata dal Ministero del Tesoro sollecita le fondazioni a chiedere espressa autorizzazione dell’autorità di vigilanza per ogni atto eccedente l’ordinaria amministrazione a prescindere dagli importi previsti. “Significa – riprende Cenni – che una Fondazione come la nostra, che può disporre di un patrimonio di miliardi di Euro, se decidesse domani di sponsorizzare un convegno con un contributo di mille Euro dovrebbe chiedere il permesso a Tremonti.

Mai la burocrazia era arrivata a tanto. La paralisi scientifica delle Fondazioni si ottiene mettendo fuori dall’ordinarietà la redazione del documento programmatico previsionale. Bloccando questo si blocca la programmazione della Fondazione, le sue erogazioni, la destinazione dei suoi futuri contributi. Al ministero piace dire che il proprio obiettivo è dare alle Fondazioni una operatività di tipo europeo. Leggendo le circolari viene da pensare il contrario”.

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