L'amministrazione faccia chiarezza sul contributo che i cittadini sono obbligati a pagare per la verifica delle condizioni di manutenzione delle caldaie. E' quanto chiede il capogruppo dell'UDC Federico Tondi. «Il Comune - scrive Tondi in una interrogazione - ha avviato una campagna di controllo delle caldaie nelle abitazioni residenziali affidando tale compito alla ditta vincitrice di un appalto. Sul contenuto dell'avviso recapitato ai cittadini da questa società sorgono però vari dubbi. Uno riguarda la mancata differenziazione tra quanti hanno un contratto con Fiorentinagas come usufruitori di gas per riscaldamento e quanti hanno optato per la sola produzione di acqua calda o per la sola cottura.
Inoltre manca chiarezza su quanti, utenti di Fiorentinagas a vario titolo, dovrebbero in realtà essere gli unici a pagare i 10 euro di controllo». Per questo il capogruppo dell'UDC chiede all'assessore «se non ritenga opportuno fare chiarezza su chi debba ritenersi obbligato a pagare il contributo per la verifica delle condizioni di manutenzione del proprio impianto di riscaldamento singolo» e «se non ritenga urgente invitare la ditta Italgas a spiegare nelle comunicazioni inviate, in modo univoco agli utenti, chi di loro siano effettivamente tenuti a pagare il contributo di 10 euro onde evitare che questa somma venga versata anche da chi non è tenuto a farlo».(mr)
