Nuova guida di Firenze per i turisti congressuali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 dicembre 2002 18:08
Nuova guida di Firenze per i turisti congressuali

"Si tratta di una prima pubblicazione realizzata per fornire un utile strumento ai turisti congressuali che spesso arrivano in città per lavoro e vi abbinano una visita veloce - ha spiegato l'assessore al turismo Emilio Becheri - e che permette di vedere alcune delle piazze, dei musei, delle bellezze che hanno fatto conoscere Firenze in tutto il mondo. Può rappresentare anche un motivo per invogliare il turista a rimanere in città un'altra mezza giornata, sapendo a priori quello che potenzialmente può ammirare.

Crediamo che sia un progetto che possa avere ulteriori sviluppi con nuovi ed interessanti percorsi. La guida sarà distribuita presso i luoghi dedicati ai congressi". "Un giorno, a Firenze.....Proposte per un percorso nel cuore civile e religioso tra Medioevo e Rinascimento" (prima tiratura: 30.000 copie di cui 20.000 nella versione italiana e 10.000 nella versione inglese) è un'iniziativa dell'assessorato al Turismo del Comune di Firenze per creare uno strumento agile ed efficace a servizio dei numerosi visitatori italiani e stranieri che, per le più svariate ragioni, limitano la loro permanenza media in città a tempi relativamente brevi.

Una ventina i luoghi "toccati" dalla guida. Questa tipologia di "turisti", transcontinentali, continentali o italiani, richiamati a Firenze dalle più eterogenee motivazioni (turismo d'affari e congressuale, turismo individuale legato alla realizzazione del "Grand Tour" delle città d'arte europee o italiane turismo "scientifico" legato a interessi scientifico e/o a musei specializzati ed altro ancora) spesso visita Firenze per la prima volta e vi dedica un soggiorno mediamente non superiore a 2-3 notti.

Si tratta quindi di un turismo prevalentemente "di scoperta", con tempi piuttosto brevi e necessità di visitare i "luoghi d'eccellenza" della città, compresi nell'area Stazione di S.Maria Novella-Palazzo Pitti (ma non sempre anche quest'ultimo). "È una guida che non vuole favorire il turismo mordi e fuggi - ha spiegato l'assessore Becheri - ma vuole fornire un utile strumento per fruire della città, in modo agile ed il più completo possibile per chi ha poche ore a disposizione". È una proposta di percorso che non è solo artistica, ma anche storico-urbanistica.

L'itinerario descrive nella geografia della città il tracciato dei luoghi "simbolo" del potere civile e religioso tra Medioevo e Rinascimento e si assesta su assi viari di collegamento fortemente storicizzati (come il percorso "esterno" del Corridoio Vasariano o l'asse via Maggio - Via de' Tornabuoni) su cui prospettano palazzi, chiese e monumenti che marcano in maniera "alta" e assolutamente simbolica il paesaggio urbano. E, assieme ai luoghi universalmente noti e considerati unanimamente "imperdibili", l'itinerario propone luoghi d'eccellenza a torto trascurati nelle visite brevi, con una certa attenzione a suggerire musei e monumenti che - per la loro tipologia - rendano evidente la complessità e la varietà del patrimonio culturale fiorentino.

Utile, ulteriore strumento è rappresentato dalla scheda allegata alla brochure relativa alle informazioni su: orari di ingresso, chiusure settimanali, chiusure annuali, costi dei biglietti, biglietti cumulativi, tempi medi di visita, tipologia del percorso ove necessario (presenza di scalini per accedere alla Cupola e al Campanile di Giotto), presenza di bookshops, servizio di noleggio audioguide, presenza di bar-caffè e caffè-restaurants all'interno dei musei.(mr)

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