Il consigliere Enrico Falqui (gruppo misto) ha sospeso la sciopero della fame iniziato venerdì scorso perché il Parlamento assicurasse la votazione di una delle proposte di legge all'ordine del giorno per l'attuazione dell'indulto. «Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini - ha spiegato Falqui - ha dichiarato che il Parlamento ha previsto per gennaio il dibattito su queste proposte di legge e per questo motivo ho deciso di sospendere lo sciopero della fame». «Ora spero che tutti i colleghi che siedono in consiglio comunale - ha aggiunto Falqui - firmino la mia risoluzione che invita il Parlamento ad assumersi la responsabilità di decidere su questo essenziale diritto di civiltà e umanità».
Nell'ordine del giorno si invita anche l'assemblea di Palazzo Vecchio «ad appellarsi al Presidente della Repubblica affinché, dall'alto del suo magistero, prenda in considerazione la concessione della grazia ai detenuti degni di tale clemenza». L'ordine del giorno sarà discusso nel consiglio comunale che si terrà giovedì prossimo. «Se verrà approvato - ha concluso il consigliere Falqui - spero che il consiglio comunale, attraverso una sua delegazione, si rechi al carcere di Sollicciano per consegnare il documento ai detenuti».
