Stamani incontro tra Regione, Provincia e Comuni di Carrara e Massa per il piano del porto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 dicembre 2002 19:25
Stamani incontro tra Regione, Provincia e Comuni di Carrara e Massa per il piano del porto

FIRENZE- Il piano regolatore del porto di Marina di Carrara è un’iniziativa utile allo sviluppo della zona. Deve quindi essere realizzato senza danni per l’ambiente. Istituzioni locali, Provincia e Regione sono impegnate per realizzare questo obiettivo. E’ quanto emerso nel corso di un incontro che si tenuto oggi a Palazzo Bastogi, a cui hanno partecipato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, il presidente della Provincia di Massa Carrara, Franco Gussoni, il sindaco di Carrara, Giulio Conti, e il sindaco di Massa, Roberto Pucci.
Nel corso dell’incontro si è esaminato la situazione alla luce delle anticipazioni uscite sulla stampa su una possibile bocciatura da parte del governo nazionale del piano regolatore del porto di Marina di Carrara.

Di fronte a questa ipotesi è stata espressa una forte preoccupazione per il rischio che vengano di fatto bloccate iniziative - per le quali, fra l’altro, sono disponibili finanziamenti - che possono invece garantire un nuovo e atteso sviluppo della realtà apuana. Il piano regolatore per il nuovo porto rappresenta, oltre che un’esigenza reale per rispondere al dinamismo della nautica da diporto, anche un’importante occasione di crescita economica.
“A dire la verità – ha detto Martini - siamo anche un po’ sorpresi dal contenuto degli annunci fatti.

Abbiamo inviato le valutazioni della Regione nello scorso febbraio, da allora non abbiamo avuto notizie, né positive, né negative. Tuttavia appena riceveremo il parere del governo – ha annunciato – organizzeremo un incontro di tutte le istituzioni interessate per una valutazione immediata e per decidere tutte le iniziative necessarie per sostenere utilità e validità del piano. L’obiettivo rimane quello di dare risposte positive alle esigenze di sviluppo e di salvaguardia dell’ambiente.

Ciò – ha concluso - è, a nostro parere, possibile ed anche necessario”. Martini ha infine confermato che il parere della Regione sulle procedure di valutazione ambientale al piano regolatore del porto suggeriva al governo di acquisire alcuni elementi di conoscenza a completamento del piano: a tale proposta non è stato dato alcun seguito.

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