Corridoio tirrenico: la scelta del tracciato spetta alle Regioni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2002 07:05
Corridoio tirrenico: la scelta del tracciato spetta alle Regioni

ROMA- C’è una data: il 30 di marzo. Entro quel giorno dovranno essere stabiliti i criteri fondamentali per la progettazione del completamento del corridoio tirrenico. Sarà un tavolo misto, composto da tecnici del ministero e delle Regioni interessate a definire quei criteri. Dopo di che la Toscana e il Lazio saranno chiamate a tradurre in una proposta di tracciato i criteri stabiliti.
E’ questa la conclusione dell’incontro tra il Presidente della giunta regionale Claudio Martini e il ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi tenutosi ieri pomeriggio a Roma, al quale ha partecipato anche i ministri La Loggia e Matteoli.
“La riunione ha sgomberato il tavolo da ogni equivoco.

E’ stata una riunione positiva perché fa chiarezza sui ruoli che deve svolgere il governo e quelli che invece spettano alle Regioni”. Martini ha confermato al ministro Lunardi la posizione della Toscana a favore del percorso costiero, rivendicando la competenza della Regione in merito al tracciato. Al ministro è stata consegnato tutto il materiale prodotto dalla Regione in materia, in particolare quello elaborato in occasione del convegno con gli amministratori locali tenutosi a Grosseto nell’ottobre scorso.
Il ministro Lunardi ha presentato a sua volta uno studio tecnico comparativo sui due tracciati, quello costiero e quello collinare, dal quale non emerge una netta prevalenza per l’uno o per l’altro.
“Dinanzi a quello studio – spiega Martini – ho riproposto al ministro tutte le argomentazioni che abbiamo sempre portato a favore del tracciato costiero: motivi di sicurezza stradale, di celerità dei trasporti, di collegamento con i centri costieri e con i porti, di difesa ambientale, di economicità delle opere, di valorizzazione dell’intera Maremma.

Specificando che non c’è nessuna volontà ostruzionistica o dilatoria da parte della Regione che considera il completamento del corridoio tirrenico una assoluta priorità. Proprio per questo – prosegue Martini – ho avanzato una proposta che non ha trovato obiezioni da parte del ministro Lunardi, è stata condivisa dal ministro La Loggia e dall’assessore del Lazio Francesco Aracri che l’hanno considerata ‘una strada maetra da seguire’, ed è stata apprezzata anche dal ministro Matteoli: quella di far concordare ai tecnici sia del ministero che delle due regioni i criteri generali a cui ancorare la soluzione progettuale, lasciando che siano poi le Regioni a scegliere il tracciato”.
La proposta di Martini risponde anche alle competenze attribuite dalla Costituzione alle Regioni, così come ha riconosciuto lo stesso ministro La Loggia.
Per rendere operative le scelte adottate nel corso dell’incontro è stato proposto che subito dopo le festività natalizie venga siglato un protocollo d’intesa tra il Governo e le due Regioni per dare il via ai lavori del comitato tecnico.

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