Il 10 dicembre 2002 il 52esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 dicembre 2002 20:49
Il 10 dicembre 2002 il 52esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo

Una fiaccolata per la pace per festeggiare il 54° anniversario della "dichiarazione dei diritti dell'uomo". Si terrà a Firenze ed in altre città italiane martedì prossimo e vi parteciperanno numerose associazioni, sindacati, partiti, gruppi giovanili, Caritas, volontariato, tutte raccolte attorno ad Emergency, Libera, Rete Lilliput e Tavola della pace. Il corteo percorrerà le vie del centro: partenza alle 20.30 da piazza santa Croce con arrivo a piazza santo Spirito, dove è previsto un intervento del giornalista e scrittore Tiziano Terzani.
In Piazza S.

Spirito sino al 15 dicembre si terranno tutti i giorni iniziative, banchetti informativi, dibattiti, concerti e discussioni, promossi dalle associazioni Emergency, Rete Lilliput, Tavola della Pace e Libera.
Emergency ha lanciato un appello perché non si faccia la guerra contro l'Iraq. "Fuori l'Italia dalla guerra" non è solo uno slogan, ma un obiettivo preciso: tenere il nostro Paese fuori da questa guerra annunciata. Per questo, oggi ci rivolgiamo a voi per chiedervi se siete disposti a stare al nostro fianco per evitare una guerra che, come l'esperienza ci insegna, provocherebbe migliaia di vittime innocenti.
Da Vico Equense, sulla penisola sorrentina, Rete Lilliput invita tutti gli italiani a partecipare alle mille fiaccolate che il 10 dicembre illumineranno le strade del nostro paese nell'ambito della giornata dell'anniversario della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo.

Il sostegno alla campagna "Fuori l'Italia dalla guerra" è di vitale importanza per far comprendere al governo che la maggioranza degli italiani, nel rispetto dell'articolo 11 della nostra costituzione, è contro la guerra.
«Ai fiorentini - hanno spiegato gli organizzatori - chiediamo un gesto, una testimonianza: appendere stracci bianchi, bandiere di pace alle finestre e ai balconi delle case e dei luoghi di lavoro ma anche annodare un piccolo straccetto bianco al polso, alla borsetta, allo zaino, alla bicicletta, al guinzaglio del cane».

Dal canto suo il presidente della commissione per la pace e la solidarietà internazionale Lorenzo Marzullo ha chiesto, come già proposto dai consiglieri del gruppo dei Comunisti Italiani, di «illuminare, in occasione della fiaccolata, Palazzo Vecchio». «Palazzo Vecchio è la casa di tutti i fiorentini - ha ribadito Marzullo - e da sempre, nelle occasioni importanti, è stato illuminato con delle fiaccole. E' un buon motivo perché martedì sera Firenze, città operatrice di pace, non perda questa occasione per gridare il suo no alla volontà del presidente degli Usa Bush di portare morte e distruzione in Iraq, già devastato da un embargo decennale, con l'unico obiettivo di difendere interessi che puzzano di petrolio.

Al contrario pensiamo che la situazione debbe essere presa in mano dalla politica e dalla diplomazia». «Alla fiaccolata per la pace - ha concluso il presidente della commissione pace - parteciperemo nel ricordo del giudice Antonino Caponnetto che, attraverso la sua attività di magistrato coraggioso ed il suo impegno civile e politico è stato un simbolo di convivenza civile e perciò di pace». «La pace - ha sottolineato la consigliera dei DS Susanna Agostini - si conquista con la diffusione di valori postivi.

E' giusto che le istituzione, le associazioni, i singoli cittadini parlino di pace utilizzando tutte le forme di comunicazione possibili. I giovani fiorentini crederanno di più in un futuro di pace se vedranno un impegno costante e concreto di chi li rappresenta».

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