Un'intera giornata di studio nel salone de' Dugento di Palazzo Vecchio in memoria di Anthony Vettori, il giovane indiano che, lo scorso mese di aprile, si suicidò a Firenze. "Che senso ha che la politica si interessi ai bambini ed alle famiglie? Quale può essere il significato del suo occuparsi degli adolescenti e dei giovani, della loro felicità ma anche della profonda, devastante infelicità di non pochi di essi?" Sono questi alcuni dei quesiti proposti durante il convegno organizzato dall'assessorato alle politiche giovanili e dal CIAI (il Centro Italiano Aiuti all'Infanzia) dal titolo "Adolescenza, diversità, e disagio: una sfida per famiglie e Istituzioni".
"È una giornata molto intensa su un tema di grande attualità che è quello delle adozioni - ha commentato l'assessore alle politiche giovanili Daniela Lastri -. La scelta delle famiglie è una scelta sempre difficile, però bisogna metterle in grado di essere ben orientate e sono proprio le famiglie che vogliono essere informate e documentate. Anche il Centro Adozioni che abbiamo aperto lo scorso mese di marzo sta avendo un grande successo: fino al mese di settembre sono state 224 le richieste di informazioni ed 83 i colloqui già eseguiti con le famiglie che hanno intenzione di adottare un bambino.
Gli adolescenti della nostra città, anche se non sono nati qui, possono avere un futuro a Firenze e bisogna impegnarci sempre più in questo senso". Il Centro Adozioni offre alle famiglie informazione e consulenze relativamente al percorso adottivo da seguire: come normativa, modulistica, procedure ed Enti autorizzati e promuove corsi di preparazione a chi intende intraprendere l'esperienza adottiva. Attualmente sono 23 le coppie che sono seguite nell'ambito dei quattro corsi, l'ultimo dei quali termina a fine anno.
"Quando si affrontano le problematiche che emergono dal mondo degli adolescenti - ha aggiunto l'assessore Lastri -, è necessario porsi sempre in una condizione di ascolto verso di loro e non bisogna mai 'adultizzarli', cioè è necessario realizzare interventi mirati alle loro fasce d'età. Si deve dare speranza ai giovani, riconoscendo dignità e diritto di cittadinanza alle loro idee ed aspirazioni e dall'altro si deve contribuire a combattere il senso di paura e di ostilità che sta crescendo nei loro confronti".
Secondo don Gino Rigoldi direttore di "Associazione Comunità Nuova" e cappellano del carcere minorile di Milano: "esistono diverse proposte di legge, come quella sulla giustizia minorile, che prevedono un abbassamento della punibilità dei minori ed un maggiore accanimento nei loro confronti. È pericoloso il progetto di legge sulla riforma della giustizia minorile del Ministro Castelli e la mia speranza è che non sia approvato. Sul piano nazionale registriamo, recentemente, un abbassamento della criminalità minorile.
Per quello che riguarda la zona di Milano, esiste un buon 80% di casi che si risolvono con le attuali procedure. Non esistono più i vecchi delinquentoni di una volta". Tra i temi emersi durante il convegno, anche quello relativo alla distribuzione tra gli studenti della scuola dell'obbligo, di un opuscolo dei ministeri della sanità e dell'istruzione, per contrastare la diffusione dell'AIDS. "Come si combatte la diffusione del virus dell'hiv? Secondo i ministri Sirchia e Moratti con la castità che rappresenta un'ulteriore inibizione ai rapporti personali tra individui - ha precisato l'assessore Lastri -.
Piuttosto che reprimere è invece necessario promuovere una corretta educazione sessuale tra i giovani che valorizzi la loro affettività". Nel pomeriggio si svolge la Tavola Rotonda sul tema "Adolescenti che soffrono: il ruolo della famiglia e delle Istituzioni". Oltre all'assessore Daniela Lastri sono intervenuti al convegno anche Valeria Rossi Dragone presidente del CIAI, la sociologa Mercedes Loudes Frias e Marco Chistolini coordinatore équipe tecnica CIAI.