Centrale del Latte: allineamento dei soci rispetto al percorso di cessione delle quote

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 novembre 2002 07:16
Centrale del Latte: allineamento dei soci rispetto al percorso di cessione delle quote

Una prima valutazione sul percorso di cessione progressiva e congiunta di quote della Centrale del Latte, alla luce degli ultimi avvenimenti. E' stata questa la motivazione dell'incontro che, convocato dall'assessore all'agricoltura della Regione Toscana Tito Barbini, si è tenuto ieri mattina in Regione, con la partecipazione degli enti locali proprietari - Firenze, Livorno e Pistoia, rispettivamente rappresentati dagli assessori Tani, Yarac e Iozzelli - oltre che dai potenziali nuovi soci (Provincia e Camera di Commercio di Firenze, rappresentati dall'assessore Lastrucci e dal presidente Mantellassi).

L'incontro ha permesso di convenire che le modalità di svolgimento della gara hanno confermato l'attenzione per il rispetto delle condizioni richieste e ricomprese nel bando. Questo testimonia la coerenza all'obiettivo di una vendita che non si può tradurre in un semplice trasferimento dal pubblico al privato, ma che punta invece al mantenimento di una funzione più ampia della Centrale, garantendone la possibilità di svolgere quel ruolo acquisito nel tempo all'interno della filiera agroalimentare toscana oltre al rispetto delle istanze emerse in fase di concertazione.

Questo con particolare riguardo: - all'accettazione degli impegni sottoscritti dei proprietari con i sindacati in ordine al mantenimento dei livelli occupazionali; - alla conferma del rispetto degli accordi assunti dalla Centrale e dal Comune di Firenze con la Tav e per la costruzione del nuovo stabilimento presso la Mercafir; - all'impegno a mantenere per almeno 5 anni gli attuali marchi della Centrale; - alla garanzia del ritiro di un quantitativo fisso annuo di latte dalle aziende agricole e, più in generale, alla valorizzazione della produzione locale (Mugello) e toscana.

Quindi tutti i partecipanti all'incontro hanno convenuto sulla necessità di proseguire la procedura di alienazione, confermando gli impegni a suo tempo assunti, anche in termini di disponibilità delle risorse finanziarie, per conservare quella partecipazione pubblica, pari al 20 per cento del capitale, precedentemente concordata. Gli enti locali venditori manterrebbero il 10 per cento, mentre i nuovi sottoscrittori (Regione Toscana, Provincia e Camera di Commercio di Firenze e Comunità montana del Mugello) acquisirebbero un altro 10 per cento.

Si è infine concordato che gli attuali soci pubblici verificheranno entro la fine dell'anno le reali intenzioni all'acquisto a parte degli offerenti e la disponibilità di nuovi potenziali acquirenti, fermo restando il sistema delle garanzie costruito. L'incontro si è concluso rinviando ad una nuova riunione entro la metà di gennaio per un aggiornamento sulla situazione e sulle prospettive. Tutti i soci presenti hanno condiviso il percorso intrapreso.
"Sono soddisfatto per il completo allineamento dei soci attuali e futuri rispetto al percorso della Centrale del latte".

A dichiararlo è l'assessore alle aziende partecipate Simone Tani dopo l'incontro di questa mattina in Regione in cui sono stati confermati tutti gli impegni assunti e fatta una prima valutazione sul percorso di cessione progressiva e congiunta di quote, alla luce degli ultimi avvenimenti.

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