Paolo Poli il 20 e 21 novembre al Politeama di Viareggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2002 15:21
Paolo Poli il 20 e 21 novembre al Politeama di Viareggio

Chissà perché si pensa che i filosofi siano tutti austeri e concettosi, cioè noiosissimi. In genere è vero il contrario, come dimostra brillantemente Denis Diderot, il grande illuminista, che perfino nei suoi lavori più impegnati amava sorridere e far sorridere. Il suo Jacques il fatalista, ad esempio, è un piccolo capolavoro di arguzia malandrina che sembra scritto per il teatro comico. Jacques è un servitore imperturbabile e disincantato, come chi non ha mai avuto niente gratis dalla vita, mentre il suo padrone è un gentiluomo piuttosto insolito: colto, senza snobismi e generosamente pasticcione.

I due viaggiano assieme (luogo di partenza ignoto, destinazione sconosciuta) discorrendo, becchettandosi e incrociando un arcobaleno di personaggi stravaganti. E fra un viaggio e l'altro (il settecento è il secolo del "grand tour") il servo e il suo padrone fanno mille riflessioni (il settecento è il secolo filosofico) e si raccontano storie d'amore (il settecento è il secolo della galanteria) per arrivare al classico lieto fine che per Jacques coinciderà con la conquista della donna ideale.

Potrà il nostro Jacques dormire finalmente tranquillo fidando nella fedeltà della sposa? Meglio lasciar fare al destino. Dopotutto lui è un fatalista.

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