FIRENZE- A Palazzo Pitti a Firenze, giovedì e venerdì nel Museo degli Argenti, si incontreranno le Regioni europee con poteri legislativi, al loro terzo appuntamento annuale: sono 74, rappresentano 8 paesi e comprendono il 56 per cento della popolazione europea. Firenze, a distanza di una settimana, torna dunque al centro dell’attenzione internazionale. A Barcellona, nel 2000, le Regioni si erano incontrate per la prima volta per verificare gli interessi comuni; a Liegi, l’anno scorso, avevano reclamato (e quindi ottenuto a Laeken) la partecipazione alla Convenzione europea.
Quest’anno, a Convenzione aperta (con il presidente della Toscana che è uno dei rappresentanti delle Regioni in seno alla costituente europea), la Conferenza di Firenze avanzerà le proprie proposte, ora che i lavori entrano nella loro fase cruciale: l’obiettivo è di avvicinare il processo decisionale ai cittadini, offrendo all’Unione un valore aggiunto.
Il presidente Martini incontrerà giovedì alle 12.30 a Palazzo Pitti i giornalisti. Con lui ci saranno il presidente del land del Salisburgo Franz Schausberger ed il presidente del governo vallone Jean–Claude van Cauwenberghe che l’anno scorso ha ospitato la Conferenza.
