Ancora polemiche sul Social Forum ed i commercianti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2002 17:40
Ancora polemiche sul Social Forum ed i commercianti

«I commercianti sono un patrimonio della città e non è giusto insultarli per aver chiuso durante il Forum Sociale Europeo». Il giudizio è del consigliere di Forza Italia Valerio Abbate secondo il quale «la scelta di ospitarlo rimane sbagliata a prescindere dallo scampato pericolo». «Ormai la maggioranza di centrosinistra vola alto - ha detto Abbate che ha anche presentato una interrogazione per sapere quanto è costato il raduno al Comune - parla di grandi temi internazionali e dei problemi dei fiorentini non se ne preoccupa.

Trova solo il tempo per offendere il governo e definirlo razzista e illiberale e per dire che ormai viviamo in una epoca prefascista. Ma tra le tante dichiarazioni dettate da tale stato di ebrezza e di ozioso e immotivato compiacimento indignano quelle riferite ai cosiddetti "commercianti-bottegai". Secondo la maggioranza i commercianti sono colpevoli di aver tirato giù i bandoni e per questo di aver mostrato una mentalità ristretta, chiusa di fronte alla grande ventata di pacifismo, questa volta non-violento, che porta insieme amore e bandiere rosse, falce e martello.

Eppure - ha concluso il consigliere di Forza Italia - la nostra città è stata resa florida proprio grazie al commercio ed ai banchieri, le opere che tutto il mondo ci invidia sono il regalo delle grandi famiglie della borghesia mercantile alla ricerca di consenso e di prestigio sociale. Molti negozi di Firenze vantano una lunga tradizione e sono essi stessi opere d'arte. Ecco perché vanno difese le scelte di coloro che hanno deciso di chiudere: stare aperti, dopo ciò che si è visto fare in altri raduni di questo tipo, sarebbe stato irresponsabile.

Invece di offendere i commercianti sarebbe meglio dire ai fiorentini quanto è costato al Comune il Forum Sociale Europeo. Un raduno che è stato possibile anche grazie alle tasse pagate dai "commercianti-bottegai"».(mr)

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