Al via il Social Forum tra feste e conferenze: ieri 28.000 partecipanti già accreditati
Presentata diffida sui respingimenti arbitrari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2002 07:28
Al via il Social Forum tra feste e conferenze: ieri 28.000 partecipanti già accreditati<BR>Presentata diffida sui respingimenti arbitrari

Il numero supera anche le più ottimistiche previsioni. Un’altra Europa è davvero possibile, lo dimostrano la tranquillità con la quale si stanno svolgendo le attività previste e la pazienza di chi vuole accreditarsi che attende in fila, con una coda che dal dal Palaffari di Piazza Adua raggiunge la stazione S.M. Novella.
Nelle giornate precedenti all'apertura dell'FSE si sono verificati alle frontiere episodi di respingimenti arbitrari a carico di cittadini europei diretti al Forum Sociale.

Come esempi basti citare quanto accaduto alla frontiera del Brennero dove è stata respinta una cittadina tedesca per il motivo di essere stata arrestata all'interno della scuola Diaz a Genova, o alla frontiera di Domodossola dove venti cittadini svizzeri sono stati respinti e due di loro arrestati con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale con la motivazione che non erano in grado di dimostrare le ragioni del proprio viaggio.
Tali episodi sono stati giustificati con motivazioni sommarie e utilizzando le norme del Trattato di Schengen in assenza dei presupposti che la legge richiede, violando quindi espressamente l'art.16 della Costituzione.
Per questo i legali del Social Forum hanno presentato a nome e per conto del Comitato Promotore dell'FSE formale diffida alle autorità di frontiera e prefettizia a proseguire in questa pratica illegale.
Il tribunale di Verbania non ha convalidato l’arresto, ritenendo illegittima l’azione della polizia che non aveva informato i due cittadini svizzeri dei motivi posti a base del divieto di ingresso in Italia.

Il processo continuerà con rito ordinario e non per direttissima. Gli avvocati del FSE, dopo questo importante risultato stanno ira trattando con le autorità di polizia perché venga revocato l’ordine di respingimento.
Hanno 'invaso' i pochi negozi rimasti aperti nel centro storico di Firenze per dire grazie ai proprietari 'per la loro fiducia, ben riposta'. Cosi' un gruppo di anarchici ha trascorso il pomeriggio a Firenze. 'Vogliamo spiegare alla gente che non siamo pericolosi - spiegano - noi vogliamo un mondo diverso e migliore, non c'e' nulla da aver paura'.

Nei negozi anche pattuglie a piedi delle forze dell'ordine, che hanno tranquillizzato proprietari e commesse.

Arriveranno in gran numero soprattutto nella mattinata di sabato. Sono i pullman che porteranno a Firenze i partecipanti alla manifestazione contro la guerra prevista per sabato 9 novembre in chiusura del Social Forum Europeo. L'Amministrazione comunale ha individuato specifiche aree di sosta per questi bus: si tratta del lungarno Generale Dalla Chiesa, via Venosta, via Rocca Tedalda, via Spadaro, via Vitelli e il parcheggio della stazione ferroviaria di Rovezzano.

Tutti i pullman usciranno dall'autostrada al casello di Firenze Nord. Qui personale dell'organizzazione fornirà a ciascun autista il pass per l'ingresso in città e la documentazione utile a raggiungere le zone di sosta: si tratta di una piantina indicante il percorso che, sul retro, riporterà l'indicazione della via ove sostare, da esporre sul parabrezza. In questo modo i manifestanti potranno ritrovare più facilmente il loro pullman al momento del rientro. Consigli per la sosta Domani sera alle 21 scatterà il divieto di sosta lungo il percorso del corteo, ovvero Fortezza-viale Lavagnini-viale Matteotti-piazzale Donatello-viale Gramsci-piazza Beccaria-viale Amendola-lungarno del Tempio-lungarno Colombo-via De Sanctis-piazza Alberti-viale De Amicis-viale Cialdini.

La Polizia Municipale ricorda che tutti i mezzi, comprese le biciclette nelle rastrelliere, dovranno essere spostati. Si consiglia quindi i cittadini di parcheggiare i loro veicoli in viale Verga, in via di Villamagna, in viale Europa (dal viadotto Marco Polo in direzione Bagno a Ripoli), nella zona di Sorgane (esclusa Piazza Istria), in via dei Bastioni, in via Monte alle Croci, nel piazzale Michelengelo e zone limitrofe, nell'area di Firenze Nova. La Polizia Municipale ricorda che, in occasione della manifestazione, da stasera a mezzanotte alla stessa ora di sabato saranno sospese sia le zcs (zona a controllo della sosta) che la zpr (zona parcheggio residenti).

Nello stesso periodo verrà sospesa ance la normale disciplina della sosta nei parcheggi custoditi e incustoditi. Si ricorda poi che nelle notti tra giovedì e venerdì, tra venerdì e sabato e tra sabato e domenica sarà sospesa la pulizia notturna delle strade in tutto il territorio comunale. Infine anche la ztl sarà revocata per l'intera giornata di sabato: i veicoli dei non residenti potranno quindi parcheggiare e transitare all'interno della zona a traffico limitato esclusa ovviamente dai provvedimenti di divieto previsti per la manifestazione.

Recupero veicoli rimossi I veicoli rimossi lungo il percorso della manifestazione potranno essere ritirati presso la depositeria comunale, in via dei Benini (Firenze Nova) e in piazza Istria (Sorgane). Prima di recarsi ai luoghi indicati per il ritiro del veicolo, è opportuno prendere contatto con gli addetti alla depositeria telefonando al numero 055/783882.

I temi del Social Forum sono in primo piano anche tra le attivita' delle Piagge.venerdì 8 alle 15 nei locali del centro sociale si parlerà di diritto al dissenso con i rappresentanti dei sindacati di polizia 15.

La sera invece tutti insieme a Grassina dove don Santoro parlerà con Alex Zanotelli sui temi della globalizzazione. Per la manifestazione contro la guerra di sabato 9 è stato organizzato un appuntamento con tutti i bambini del quartiere e non solo. Si costruiranno strumenti musicali, con l'aiuto del gruppo "Terra Terra", poi un giro nel quartiere per invitare tutti al corteo del pomeriggio dove la comunità delle Piagge sfilerà insieme alla Rete Lilliput. L'appuntamento teatrale è stato fissato alle 21.30 di sabato prossimo nel centro sociale, con lo spettacolo "Natasha" con il gruppo Equal.

Inoltre al Centro sociale "Il Pozzo" verranno ospitati 15 giovani italiani che parteciperanno al Forum, altri 7 saranno ospitati dalle famiglie del quartiere che fanno parte della comunità.
Adesioni alla campagna "Firenze città aperta"
Segnaliamo alcune iniziative che hanno aderito a "Firenze Città Aperta". Venerdì 8 novembre: la mattina a Sant'Ambrogio con "i mille colori del mercato", animazione, banda musicale da strada e proposte gastronomiche. Nel pomeriggio, dalle 16.30 fino alle 21, in Santo Spirito con attività per bambini e disegni sulla guerra, palloncini, giocolieri, racconti per bambini.

Senza dimenticare la merenda equa e solidale e verso fine serata la no-made group presenta videoproiezione, oltre alla lettura brani di Pasolini. In Piazza Dalmazia, dalle 16.00 fettunta in piazza e animazioni di vario tipo. Il Mercato centrale offre invece una merenda organizzata dal consorzio. Buon appetito e divertitevi!!!
Volontari per San Salvi
Il Centro Culturale Paolo Paoli, Via di San Salvi 12, cerca collaboratori a titolo gratuito per i giorni del Forum del Teatro. Sono necessari 4 collaboratori per mansioni di segreteria, accoglienza, informazioni e varie per cercare di organizzare al meglio il Forum del Teatro per i giorni del 7, 8 e 10 novembre.

Per dare la vostra disponibilità potete chiamare: 055/6236195 o scrivere all’indirizzo chille@ats.it
Spazio di silenzio
E' stato creato dentro la Fortezza da Basso, come luogo di Solidarietà con i popoli resi invisibili e senza voce dallo sfruttamento e di Riflessione che un altro mondo è possibile. Lo Spazio del Silenzio rimarrà aperto dalle 10 alle 18 e la giornata sarà cadenzata da 3 momenti di meditazione: alle 10.00 meditazione Buddista, alle 12.00 meditazione Cristiana, alle 18.00 meditazione Taichi.

Il luogo "fisico" dello Spazio di Silenzio è presso i Magazzini della Fortezza da Basso.
Il sacco di Firenze
Da Lecco una proposta all'insegna del rispetto. Questa l'idea: ogni manifestante porta da casa un sacco dell'immondizia, trasparente, da usare durante la giornata di sabato 9 per raccogliere ogni cartaccia o rifiuto che si trovi lungo il percorso della manifestazione. Il fine è di lasciare la città ancor più pulita di quanto normalmente è. Un segno per la città, un segno per gli amministratori, un segno per il Governo.

Non siamo lì a sporcare, imbrattare, distruggere. Ma per confrontarci e proporre un altro modo di vivere e di fare politica su questo pianeta, un modo pulito, democratico, partecipato. Info: Centro Khorakhanè, Comunità di via Gaggio Lecco, ugomoi@tin.it tel. 339/3936802.

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