Achille Serra: prossimo vertice in prefettura sulla TAV

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2002 15:43
Achille Serra: prossimo vertice in prefettura sulla TAV

"Sui temi che Idra ha sollevato convocherò entro il 20 novembre un incontro con l’assessore regionale Tommaso Franci, col sindaco di Firenze Leonardo Domenici, con la Soprintendenza Archeologica e con la Soprintendenza per i Beni Architettonici, col Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco".
Questo l’impegno assunto dal prefetto di Firenze dott. Achille Serra al termine di un incontro con l’associazione ecologista toscana, dopo le pesanti accuse rivolte da Idra al progetto TAV, alle cantierizzazioni in corso e al sistema dei controlli, documentate in tre dossier consegnati al rappresentante del governo.
L’ultimo incartamento, depositato in Prefettura il 10 ottobre scorso, documenta in particolare:
l’indicazione da parte della Regione Toscana, dopo i danni idrogeologici causati dalla TAV sulla tratta appenninica, della nuova fascia di rischio, "mediamente superiore ai 2 km sui due lati del tracciato", e dunque ampia oltre 4 km intorno al doppio tunnel TAV destinato a sottoattraversare l’intera città di Firenze;
l’assenza scandalosa di garanzie - e persino di basi conoscitive adeguate – a tutela del patrimonio edilizio e storico-architettonico della città;
il grave ritardo nell’attivazione di strumenti dedicati di monitoraggio e di controllo ambientale da parte dell’ARPAT dopo quasi due anni di cantierizzazioni TAV di Firenze;
l’inoperatività di fatto dell’Osservatorio Ambientale sul nodo TAV di Firenze, pur formalmente costituito;
l’apparente commistione di controllori e controllati, e la sovrapposizione degli incarichi, nell’Osservatorio Ambientale, e l’assenza di competenze tecniche pubbliche adeguate;
la mancata adozione delle misure di salvaguardia della salute e della qualità della vita dei cittadini, approntate da oltre due anni dall’ASL 10 ma mai finanziate;
lo spreco di denaro pubblico prodotto dalle inadempienze procedurali e dalla proliferazione dei progetti.
Idra ha inoltre segnalato da tempo alla Prefettura la grave insicurezza strutturale di cui soffriranno ben 60 km di tunnel fra Firenze e Bologna per la mancanza di una galleria di soccorso.
Il prefetto Serra ha assicurato infine che verrà presa in concreta considerazione la proposta organizzativa di cui si è fatta promotrice Idra tenuto conto delle gravi inefficienze registrate nel sistema di sorveglianza sull’impatto dei cantieri.

L’associazione toscana chiede che la Prefettura entri a far parte del meccanismo dei controlli sulle grandi infrastrutture a Firenze e nella sua provincia, assumendo compiti di coordinamento fra i soggetti istituzionali fin qui operanti senza sinergie, e si configuri come punto di contatto e di raccordo informativo e operativo (ai sensi della normativa vigente) fra la società civile e i poteri centrali (Ministeri competenti), in particolare quei Dicasteri che risultano privi di articolazioni territoriali periferiche.

Collegamenti
In evidenza