Bando di garaper la cessione della partecipazione che il Comune di Firenze verrà a detenere in Fiorentina Gas Vendita S.p.A.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2002 15:04
Bando di garaper la cessione della partecipazione che il Comune di Firenze verrà a detenere in Fiorentina Gas Vendita S.p.A.

Il Comune di Firenze è socio della Fiorentina Gas S.p.A., che ha come oggetto sociale l’esercizio del pubblico servizio di produzione e distribuzione del gas, di cui detiene una quota del 48,19%, ed alla quale ha affidato il pubblico servizio di distribuzione del gas nel proprio territorio, con deliberazione di Consiglio comunale n. 231 del 10 gennaio 1972, attuata per il tramite del contratto di concessione 11 gennaio 1973, originariamente in scadenza nel 2003, ma rinnovato per ulteriori 15 anni per effetto della deliberazione di Consiglio comunale n.

258 dell’8 aprile 1999.
Il capitale sociale di Fiorentina Gas S.p.A. è così suddiviso:
Comune di Firenze
48,19%
Eni
9,28%
Italgas
41,75%
Altri enti locali
0,78%
In attuazione del d.lgs. 23 maggio 2000, n. 164, che prevede, in particolare la impossibilità di effettuare l’attività di vendita del gas per società che svolgano anche l’attività di distribuzione del gas, Fiorentina Gas S.p.A. ha costituito in data 16 ottobre 2001 la società Fiorentina Gas Clienti S.r.l.

successivamente trasformata in società per azioni.
Fiorentina Gas Clienti S.p.A. è interamente posseduta da Fiorentina Gas S.p.A., che con decorrenza 1 gennaio 2002 vi ha conferito il proprio ramo di azienda relativo alla attività di vendita del gas, così da adempiere all’obbligo di separazione societaria fra le attività di vendita e di distribuzione del gas.
Con deliberazione di Consiglio comunale n. 28 del 17 giugno 2002, il Comune di Firenze ha preso atto della operazione appena tratteggiata, giudicando maggiormente corrispondente ai propri interessi provvedere alla scissione da Fiorentina Gas S.p.A.

di una nuova società (Fiorentina Gas Vendita S.p.A.) il cui patrimonio sociale consista unicamente della partecipazione in Fiorentina Gas Clienti S.p.A., in modo che la compagine sociale di Fiorentina Gas Clienti S.p.A. corrisponda indirettamente a quello di Fiorentina Gas S.p.A. Con la stessa deliberazione, il Consiglio comunale di Firenze ha preso atto che la attività di vendita del gas, come prefigurata dal d.lgs. n. 164 del 2000, ha carattere esclusivamente commerciale, di talché il suo esercizio non rientra fra le finalità istituzionali di una amministrazione locale, ed ha perciò ritenuto che l’intero pacchetto azionario indirettamente posseduto dal Comune in Fiorentina Gas Clienti S.p.A.

debba essere ceduto a mezzo di una procedura ad evidenza pubblica. Il Comune di Firenze ritiene che la messa in vendita delle proprie azioni nella società Fiorentina Gas Vendita S.p.A. sia la condizione per lo sviluppo della società, quanto sopra nel rispetto degli impegni sindacali a tutela del mantenimento dei livelli occupazionali e di creazione di valore per gli utenti. Infine, con la deliberazione appena richiamata, il Consiglio comunale ha preso atto del Memorandum of understanding approvato con deliberazione di Giunta 12 febbraio 2002, n.

114, e sottoscritto con Italgas in data 6 marzo 2002, nel quale, fra l’altro, Comune ed Italgas si sono impegnati congiuntamente a:
fare quanto di propria competenza perché l’assemblea degli azionisti di Fiorentina Gas S.p.A. in sede straordinaria deliberi ed attui una scissione parziale proporzionale della Fiorentina Gas S.p.A. relativamente alla partecipazione nella Fiorentina Gas Clienti S.p.A., in modo che una seconda società (Fiorentina Gas Vendita S.p.A.) riceva nel proprio patrimonio l’intera partecipazione della Fiorentina Gas S.p.A.

nella Fiorentina Gas Clienti S.p.A.;
inserire nello statuto della società (Fiorentina Gas Vendita S.p.A.) che all’esito della scissione sarà titolare dell’intero capitale sociale di Fiorentina Gas Clienti S.p.A. una clausola di prelazione per la quale ove un socio intenda cedere la propria partecipazione, essa deve essere offerta in prelazione agli altri soci alle stesse condizioni offerte al terzo potenziale acquirente. In sede di Memorandum of understanding, il Comune di Firenze si è anche impegnato a cedere la propria partecipazione mediante una procedura ad evidenza pubblica, condizionando la cessione al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri soci, ed utilizzando come base d’asta il valore della partecipazione determinato sulla base della valutazione della società effettuata da un primario advisor.

Il Comune di Firenze si è anche impegnato a fare quanto in suo potere perché gli altri enti locali titolari di partecipazioni procedessero alla vendita della quota di capitale sociale in loro possesso.
Successivamente, si è proceduto agli adempimenti preliminari alla scissione che sarà oggetto di deliberazione da parte della Assemblea straordinaria di Fiorentina Gas S.p.A. convocata dal Consiglio di amministrazione, che ha approvato il progetto di scissione in data 20 settembre 2002, per il giorno 24 novembre 2002.
Nel progetto di scissione si prevede per Fiorentina Gas Vendite S.p.A.

un capitale sociale composto di 2.000.000.= di azioni, del valore nominale di Euro 1,00 uno/00Euro) ciascuna, per complessivi Euro 2.000.000,00.= (duemilioni/00Euro), di talché la partecipazione del Comune di Firenze ammonta a 963.800 azioni.

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