Esercitazione di Protezione Civile e Soccorso Sanitario “Millennium Sisma 2002”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 ottobre 2002 14:59
Esercitazione di Protezione Civile e Soccorso Sanitario “Millennium Sisma 2002”

L’intervento dopo una scossa di terremoto distruttiva. E’ questo lo scenario di ‘Millennium Sisma 2002’, l’esercitazione di protezione civile e soccorso sanitario che si terrà nella zona di Pontassieve dalle 8 del prossimo 26 ottobre, per terminare a mezzogiorno della giornata successiva.
L’esercitazione ha come scopo quello di testare l’operatività dei mezzi di soccorso, l’organizzazione della zona di ammassamento presso il campo base, le comunicazioni, i percorsi, e il Punto Medico Avanzato, che è una struttura da allestire in breve tempo dove medici e infermieri con idonee attrezzature eseguono interventi d’urgenza sui numerosi feriti da stabilizzare ed eventualmente trasferire verso i presidi ospedalieri integri.
La verifica inizia con l’organizzazione degli aiuti, il controllo della viabilità, delle informazioni, la qualità dei soccorritori, dell’adeguatezza dei mezzi di soccorso, il trasporto dei feriti e l’efficienza del P.M.A.
Alcuni interventi si presentano particolarmente complessi, come per esempio il soccorso in galleria, o altri con la collaborazione dell’Elisoccorso che partecipa grazie alla Centrale Operativa del 118 e comunque rimanendo operativo per eventuali interventi reali.

L’esercitazione è organizzata dalla Misericordia e dalla Croce Azzurra di Pontassieve, ma le Associazioni di volontariato (Misericordie e Pubbliche Assistenze) che hanno aderito sono numerose e con molti volontari.
All’iniziativa collaboreranno oltre 300 ‘feriti cavia’, che saranno trattati, messi a bordo delle ambulanze e ricoverati. Negli interventi sulle più svariate patologie, si potranno apprezzare le capacità delle varie associazioni nelle proprie specializzazioni. La manifestazione sarà infine un’occasione per dimostrare ancora una volta il grado di collaborazione fra tutte le Associazioni che nell’emergenza hanno sempre dimostrato grande solidarietà senza tener conto di sigle, colori e stemmi vari ma preoccupandosi soprattutto di lavorare nell’interesse del prossimo evidenziando il fatto che sul nostro territorio è sempre forte e diffusa la loro presenza.

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