Aeroporto: continua il monitoraggio dell'Arpat sulle nuove rotte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2002 07:38
Aeroporto: continua il monitoraggio dell'Arpat sulle nuove rotte

Meno rumore per gli abitanti di Peretola, Brozzi e Quaracchi ma si può ottenere risultati migliori a patto che tutti gli aeromobili seguano le nuove procedure di decollo dall'aeroporto di Peretola. E' questo il risultato del monitoraggio eseguito dall'Arpat (Agenzia per la protezione ambientale della Toscana) prima e dopo l'entrata in vigore delle rotte di decollo avvenuta il 21 marzo di quest'anno. I risultati della prima campagna di controlli sono stati presentati ieri mattina dagli assessori all'urbanistica Gianni Biagi e all'ambiente Vincenzo Bugliani, dal responsabile del dipartimento provinciale dell'Arpat Roberto Gori e da Andrea Poggi, responsabile dell'Unione operativa Fisica ambientale dell'Arpat che ha elaborato i risultati del monitoraggio.

"Il rumore in generale è diminuito - esordisce l'assessore Biagi - e questa tendenza viene confermata anche dagli ultimi dati contenuti nel rapporto regionale Segnali Ambientali di prossima pubblicazione. Dal 1998 a oggi i livelli di rumore sono in discesa e le nuove procedure di decollo contribuiscono a questa riduzione anche se il loro apporto potrebbe essere maggiore". Secondo le nuove procedure i velivoli non appena staccatisi dalla pista devono virare verso destra sorvolando a bassa quota quasi esclusivamente aree industriali (invece che le abitazioni) e di conseguenza l'impatto del rumore risulta ridotto sempre che le procedure siano applicate correttamente.

"Il problema - aggiunge l'assessore Bugliani - è che non tutti gli aeromobili seguono scrupolosamente la nuova rotta e quindi la riduzione del rumore ottenuta non è quella che ci aspettavamo". Da segnalare che in questi mesi la quota degli aeromobili che decollano verso nord (ovvero verso Monte Morello) piuttosto che verso sud (in direzione autostrada) si è attestata sul 25% e anche questo elemento produce effetti positivi sui centri abitati a livello di rumore. Il problema principale quindi riguarda il mancato rispetto delle nuove procedure da parte dei piloti e una riunione della commissione aeroportuale è stata convocata per i prossimi giorni proprio per approfondire questo tema.

Intanto mercoledì verrà collaudato il sistema di monitoraggio acustico a terra, strumento utilissimo anche per continuare la verifica degli effetti delle procedure anti rumore e che pone l'aeroporto Vespucci all'avanguardia tra gli scali italiani.

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