15 ottobre 2002 – Lo sportello unico provinciale per le attività produttive, che ha comiciato la sua attività all’inizio dell’anno, funziona. Alla data del 30 giugno 2002 risultavano già avviati in tutti i 44 Comuni della Provincia oltre novemila procedimenti mentre in ottobre il sito internet dello sportello ha raggiunto cinquemila accessi mensili.
Il vicepresidente della Provincia, Piero Certosi, ha fatto il punto sul funzionamento dello sportello unico rispondendo in Consiglio provinciale ad una interrogazione del consigliere Ds Gianni Gianassi.
L’attività dello sportello unico provinciale è iniziata sperimentalmente a Sesto Fiorentino, dove lo sportello unico comunale è attivo dal maggio 2000.
Sulla base dell’esperienza fatta a Sesto, il 1° gennaio lo sportello è diventato operativo su tutto il territorio provinciale e per tutti i Comuni.
“Da allora - ha spiegato Certosi - l’incremento dell’attività è stato esponenziale. Sempre più imprenditori, commercialisti, architetti, ingegneri ed altri professionisti si rivolgono allo sportello, e con loro i responsabili degli sportelli unici comunali e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni coinvolte nelle procedure per le imprese”.
I procedimenti avviati investono tutte le quarantaquattro amministrazioni comunali, con punte a Sesto, Fucecchio, Scandicci e Calenzano.
“Ora – ha anticipato Certosi – andiamo verso ulteriori sviluppi con l’introduzione della firma digitale, che stiamo sperimentando da settembre sempre a Sesto e intendiamo estendere a tutto il territorio provinciale entro il 2003, e con quella del pagamento on-line dei diritti per le pratiche”.
Gianni Gianassi si è dichiarato molto soddisfatto della risposta dell’assessore: “l’Amministrazione ha dato corso alle sue scelte in favore dell’innovazione ed ha avuto un ottimo riscontro da parte dell’utenza.
E’ un fatto molto positivo”.