"Firenze sartoria 2002-2003"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 ottobre 2002 16:14

"Firenze ha tutte le caratteristiche per gestire la centralità della moda in Italia". E' quanto affermato dall'assessore alle attività produttive Francesco Colonna nel corso del convegno dal titolo "Su misura - Contemporaneità dell'arte della sartoria", che si è svolta stamani nella Sala dei Gigli in Palazzo Vecchio. "Questo convegno non è semplicemente la creazione di un evento - ha detto ancora l'assessore Colonna - ma l'avvio di una fase diversa per il posizionamento di Firenze nella moda.

La nostra città ha tutto ciò per rispondere in modo adeguato alle richieste di questo settore. Da una parte ci sono i sarti, gli artigiani. Un mestiere antico che a Firenze ha una grande tradizione. Proprio qui, infatti, è nata la moda italiana grazie alla grande intuizione di Giorgini che, negli anni '60, con le sfilate della Sala Bianca, fece assurgere ad un livello internazionale la sartoria italiana. Poi ci sono la principale fiera mondiale della moda maschile, Pitti Immagine Uomo, e il Polimoda".

L'assessore Colonna ha un progetto ambizioso: "Siamo alla ricerca di una struttura di prestigio per concentrare tutte le attività di punta del sistema moda". Il convegno di stamani, moderato dalla giornalista Rai Betty Barsantini e al quale hanno partecipato anche il presidente di Polimoda Renato Ricci, le presidenti del settore sartoria di Cna e Confartigianato Ombretta Maffei e Fiorella Fioravanti, rientra nelle iniziative di "Firenze sartoria 2002-2003" organizzata dal Comune di Firenze, dalla Camera di commercio, dalla Cna, dalla Confartigianato e dall'Accademia Nazionale dei Sartori.

La giornata si concluderà stasera (ore 21) al Tepidarium del Giardino dell'Orticoltura con una sfilata di alta sartoria con 120 capi sia da uomo che da donna.

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