In mostra la Firenze di Spadaro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 ottobre 2002 17:58
In mostra la Firenze di Spadaro

"Sull'Arno d'argento sotto un manto di stelle - La Firenze popolare di Odoardo Spadaro", ovvero circa 50 anni di storia fiorentina e forse l'ultima grande stagione della città del fiore ripercorsa in questa mostra con foto immagini testi e un omaggio pittorico ed una serie di eventi musicali e conviviali, concerti e cene a tema. L'iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dall'assessore alla valorizzazione delle tradizioni popolari Eugenio Giani, dall'assessore alla cultura del Comune di Lastra a Signa Cristiano Rigoli e dal curatore della mostra Luca Giannelli.

"Pur non svolgendosi nel territorio del Comune di Firenze - ha sottolineato l'assessore Giani - abbiamo voluto essere parte integrante dell'iniziativa perché ritengo che rappresenti un elemento importante per ripercorrere la storia fiorentina attraverso aspetti particolari di vita quotidiana. Saremo presenti anche con una rappresentanza del corteo storico della Repubblica Fiorentina. Un ringraziamento anche a Luca Giannelli che ormai è diventato un riferimento essenziale nel contesto delle valorizzazioni fiorentine".

L'assessore Rigoli ha messo in evidenza come Villa Caruso rappresenti un "grande contenitore di arte e cultura a disposizione di tutta l'area metropolitana". L'iniziativa ripercorre esperienze culturali importanti, grandi trasformazioni urbanistiche che si sono intrecciate all'ombra della vita popolare della città o meglio dei quartieri. Sono questi, dal '20 agli inizi del '60, gli anni in cui i fiorentini da sempre protagonisti della loro storia hanno contribuito con il lavoro, l'artigianato, le tradizioni, le feste a connotare con spirito arguto, creativo e glorioso la vita di tutti i giorni: le piazzette, i «canti», le fiaschetterie, l'odore delle cucine, gli stornelli da finestra a finestra, gli amori, i tradimenti.

Una Firenze viva, fiorentinamente ricca di personaggi e appuntamenti. La mostra a cura di Luca Giannelli propone un itinerario fotografico e pittorico sui molti aspetti della vita e della storia fiorentina del mezzo secolo preso in considerazione. La mostra pittorica vuole proporre inoltre una visione suggestiva e sognata di scorci e particolari di Firenze evocativi di un certo periodo. Il programma, articolato su quattro fine settimana, propone concerti a tema di giovani cantanti dedicati all'operetta e alle canzoni dell'epoca della rivista e del varietà, letture di brani di Pratolini, sfilata ed esposizione dei cappelli di paglia utilizzati per il film (che verrà anche proiettato) Un the con Mussolini dal Museo della Paglia, assaggi e cene a tema sulla tradizione gastronomica popolare fiorentina degli anni di Odoardo Spadaro, conferenze e conversazioni su temi botanici e di floricoltura; inoltre ogni sabato l'autore Luca Giannelli proporrà una visita guidata della mostra alle ore 17.

La mostra si svolgerà a Villa Caruso Bellosguardo, Lastra a Signa dal 12 ottobre al 3 novembre. L'inaugurazione sabato 12 ottobre alle 16. Orario di apertura: sabato e domenica ore 15-18. (mr)

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