FIRENZE- Un incontro che ha consentito di illustrare il contenuto del decreto con cui la Regione Toscana eserciterà i poteri sostitutivi - ogniqualvolta si supererà la soglia dei 50 microgrammi per cinque giorni di seguito e i Comuni non avranno preso misure adeguate - ma anche di gettare le basi di un'utile collaborazione tra diverse amministrazioni. Così l'assessore regionale all'ambiente, Tommaso Franci, ha commentato l'incontro con le amministrazioni dell'area "omogenea" fiorentina, imperniato sul contenuto del decreto firmato oggi dal presidente della Regione Toscana.
"Una scelta - ha spiegato l'assessore - che auspichiamo consentirà ai comuni dell'area omogenea fiorentina di assumere provvedimenti congiunti e condivisi di limitazione del traffico quando i dati sulle polveri li renderanno necessari. Tutto questo nell'ambito di una forte collaborazione tra Regione, Provincia ed amministrazioni comunali". Un nuovo incontro è stato fissato per il prossimo 22 ottobre, per proseguire anche il lavoro sulla definizione di un piano di interventi strutturali di contenimento delle emissioni a medio e lungo periodo, in modo da uscire dalla situazione e dalla logica dell'emergenza.