I debiti di Quadrifoglio causati dalla politica fallimentare nella gestione dello smaltimento dei rifiuti

Redazione Nove da Firenze
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06 ottobre 2002 08:46
I debiti di Quadrifoglio causati dalla politica fallimentare nella gestione dello smaltimento dei rifiuti

E' quanto sostiene il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri secondo il quale «la mancata integrazione degli impianti di Testi e di Case Passerini ha avuto una dura ripercussioni sul costo all'utenza e sui bilanci del Comune». «Per questo - ha aggiunto Pieri che sulla questione ha presentato un'interrogazione - vorrei conoscere quali sono i programmi dell'amministrazione per la gestione dei rifiuti. L'ultimo episodio risale a qualche tempo fa Quadrifoglio deve far fronte ad un debito di circa 9 miliardi e mezzo di vecchie lire nei confronti di Safi per i costi sostenuti negli anni 1999, 2000 e 2001 come deciso dal collegio arbitrale con una sentenza del luglio scorso.

In base a questa sentenza il Comune è tenuto a sostenere a suo carico una quota dell'importo pari a 2.943.804 euro e che pertanto è stato costretto a prevedere un debito fuori bilancio con l'accensione di un nuovo mutuo che aggrava una situazione finanziaria già precaria». Il consigliere di Forza Italia chiede anche di sapere «con quali strumenti l'amministrazione intende fronteggiare l'incremento di spesa dovuto alla definizione del contenzioso» e «quali ripercussioni avrà questa vicenda sull'imposizione fiscale in particolare sulle tariffe della tassa sui rifiuti».

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