Le istituzioni nelle percezioni degli operatori dell'artigianato e della PMI

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 Ottobre 2002 06:44
Le istituzioni nelle percezioni degli operatori dell'artigianato e della PMI

Le imprese non hanno molti contatti con le istituzioni pubbliche (quasi 2 all'anno). Se lo fanno, è soprattutto alle amministrazioni comunali (21,5%) che si rivolgono, seguite dalle Asl e le Province. Risultano meno diffusi i rapporti con gli organi statali e regionali, ma è alla Regione che si attribuisce maggior fiducia riguardo agli interventi in favore dell'impresa. Diffuso, invece, è l'ottimismo per gli strumenti adottati dall'Unione Europea.
Nella conoscenza delle politiche amministrative, influisce in maniera importante l'appartenenza associativa.

Le imprese Cna risultano, infatti, più informate a vari livelli ed hanno maggiori contatti con gli Enti pubblici, soprattutto Stato, Asl e Regione.
Sono alcuni dei risultati della ricerca condotta da Ires Toscana per Opera (la Fondazione costituita un anno fa dagli organi della Cna Toscana) che verrà presentata sabato 5 ottobre a Firenze al convegno organizzato dalla Fondazione sul tema "Dinamica tecnologica e cambiamenti istituzionali: nuovi vincoli e opportunità per l'artigianato, le Pmi e la politica industriale, dalle ore 9,30, a Villa l'Ombrellino.

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