Andrea Bocelli canterà in Piazza del Campo. Sarà probabilmente il 24 maggio 2003 il giorno in cui il grande tenore si esibirà a Siena prima di partire per un lungo viaggio negli Stati Uniti, accompagnato da un’orchestra che eseguirà le pagine più conosciute della musica italiana.
Non sarà un concerto qualsiasi, Andrea Bocelli dedicherà il suo spettacolo alla Fondazione Arpa, l’ente che promuove la ricerca e la formazione nei vari campi della Medicina, che opera mediante l’istituzione di borse e premi di studio per progetti di ricerca, per il potenziamento dei laboratori, per il finanziamento e l’aggiornamento dei medici, infermieri, biologi e di quanti sono coinvolti nei processi multidisciplinari della sanità moderna.
Siena apre così di nuovo la sua più bella piazza ad un evento assolutamente gratuito, che ha come finalità principale non solo quella di raccogliere il contributo volontario del pubblico, ma anche quella di far conoscere il valore di un’associazione che, senza fini di lucro, sostiene da tempo in Italia le donazioni di organi, i trapiantati di fegato, i donatori di sangue.
La Fondazione Arpa è inoltre riuscita a creare una rete di rapporti di solidarietà internazionale.
Particolarmente orgoglioso il presidente dell’Arpa Franco Mosca quando, nel portare degli esempi, ha parlato di due studenti di medicina, figli di poveri contadini peruviani, che potranno laurearsi tra breve grazie alle borse di studio che Arpa ha donato. "E’ questo – ha sottolineato – il valore della Fondazione. Si deve aiutare i giovani e i bisognosi. La solidarietà però va insegnata, perché è principalmente un fatto culturale. E i nostri ragazzi devono essere educati alla solidarietà".
Ne è convinto anche il Sindaco di Siena Maurizio Cenni, soddisfatto che la sua città possa ospitare un grande concerto legato al mondo del volontariato: "La caratteristica di Piazza del Campo è quella di accogliere eventi gratuiti per un vasto pubblico. Con Andrea Bocelli avremo la possibilità di apprezzare un concerto di alto livello artistico, ma anche di fare un’azione socialmente significativa".
Bocelli ha ricordato in conferenza stampa di aver frequentato Siena nei primi anni ’80, quando era un giovane di belle speranze del tutto sconosciuto.
"Arrivai a Siena – ha detto il maestro - con i miei strumenti sulle spalle, e da allora ho potuto apprezzare il clima caloroso e l’accoglienza di questa città. Tornerò volentieri a cantare qui."
