Papini ( Verdi ) interviene sulla mobilità alla OTE

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2002 15:02
Papini ( Verdi ) interviene sulla mobilità alla OTE

«Il caso della messa in mobilità dei lavoratori della OTE non è isolato e segue le difficoltà della Gilbarco e della Marconi e in tempi più lontani di Galileo, Volta, Hantarex e molte altre aziende di alta tecnologia che negli ultimi anni si sono trovate in difficoltà». Lo ha detto il capogruppo dei Verdi Alessio Papini secondo il quale «la situazione richiede un'analisi dettagliata e l'individuazione di un piano particolareggiato specifico per l'area fiorentina che vada dall'impegno per l'innovazione tecnologica nelle imprese tecnologiche ad una politica urbanistica che impedisca la riconversione di aree industriali in residenziali e commerciali dove questo significhi perdita di importanti quote di posti di lavoro.

L'insieme dei lavoratori che sono usciti o rischiano di uscire dal comparto industriale è notevole - ha osservato l'esponente del centrosinistra - e sorprende come si sia affrontato caso per caso singolarmente senza cercare una strategia generale a livello delle istituzioni locali. Il sistema tecnologico fiorentino sembra essere in ritardo rispetto al resto del mondo industrializzato e questo è in parte da addebitare alle modestissime quote di investimento per la ricerca e sviluppo in Italia con pochi scambi tecnologici e valorizzazione della tecnologia sviluppata dalle università toscane.

Un altro elemento tipicamente fiorentino è l'alta redditività urbanistica di zone industriali che si preferisce trasformare in residenziali o commerciali realizzando introiti molto maggiori che non con le attività industriali che vengono chiuse o trasferite altrove».(mr)

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