Martedì 27 agosto, ore 21.30, il duo Taylor-Swallow nell'ambito del Grey Cat Festival al Castello di Scarlino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 agosto 2002 12:46
Martedì 27 agosto, ore 21.30, il duo Taylor-Swallow nell'ambito del Grey Cat Festival al Castello di Scarlino

John Taylor ha iniziato a imporsi all'attenzione del pubblico del jazz nel 1969, quando iniziò le sue collaborazioni con i sassofonisti Alan Skidmore e John Surman. Più tardi fu ancora una volta assieme a Surman nel gruppo Morning Glory e durante gli anni ‘80 con il quartetto di Miroslav Vitous. All'inizio degli anni '70 accompagnò la cantante Cleo Laine e iniziò inoltre a lavorare ad un suo proprio gruppo, un sestetto. In quegli anni John Taylor svolse anche un intenso lavoro come side-man per molti artisti ospiti al Ronnie Scott's Club e più tardi divenne un membro stabile del quintetto del "Ronnie".

Nel 1977 formò il trio Azimuth assieme a Norma Winstone e Kenny Wheeler. Il gruppo venne definito dal critico Richard Williams come "uno dei più fantasiosamente concepiti e delicatamente equilibrati dei gruppi da camera del jazz contemporaneo". Gli anni '80 vedono John lavorare con gruppi condotti da Jan Garbarek, Enrico Rava, Gil Evans, Lee Konitz e Charlie Mariano così come in contesti più ristretti con i duetti con Tony Coe e Steve Argüelles. I progetti di composizione includono commissioni per coro con la partecipazione di Lee Konitz e Steve Arguelles e pezzi per la Hanover Radio Orchestra con Stan Sulzmann.

John Taylor è inoltre regolare ospite nel quintetto e nella Big Band di Kenny Wheeler e suona in duo e in quartetto con John Surman. Il duo Taylor/Surman ha registrato "Ambleside Days", in cui figurano musiche in particolare composte da John Taylor, e offre una serie di sorprendenti e straordinarie interpretazioni musicali. Taylor ha registrato numerosi dischi assieme a Peter Erskine e Palle Danielsson. Fra i suoi progetti più recenti ricordiamo la collaborazione con lo Smith Quartet e un lavoro commissionatogli dalla Creative Jazz Orchestra.

John ha ultimamente registrato con Ralph Towner e Maria Pia De Vito, con il trio Joey Baron e Marc Johnson e in duo con Kenny Wheeler. Steve Swallow è nato a New York nel 1940. Ha iniziato lo studio della musica con il pianoforte e la tromba, per passare al contrabbasso all'età di 14 anni. Negli anni trascorsi all'Università di Yale si appassiona al dixieland e viene chiamato nelle orchestre di Pee Wee Russel, Vic Dickenson e Buck Clayton. La svolta artistica avviene nel 1960, dopo l'incontro con Paul e Carla Bley: inizia la collaborazione con la coppia e con la Jazz Composers' Orchestra, entra nel trio di Jimmy Giuffre e lavora con George Russell.

La lista delle sue collaborazioni è lunghissima ed assai diversificata: Jim Hall, Paul Motian, Rabih Abou Khalil, Michael Brecker, John Scofield, Norma Winstone, Michel Portal, Stan Getz, tra i tanti con cui Swallow ha lavorato nella sua ormai quarantennale carriera. Stilista eccelso, dalla metà degli anni '70 si è dedicato quasi esclusivamente al basso elettrico, che utilizza con un timbro quasi chitarristico, vincendo nel 1983 e 1895 il referendum dei critici e dei lettori della rivista Down Beat ed è uno dei più stimati musicisti legati all'etichetta tedesca ECM.

Unisce frequentemente l'attività di compositore e quella didattica a quella di performing artist.

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