Martedì 20 agosto, ore 18, Concita De Gregorio al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 agosto 2002 16:19
Martedì 20 agosto, ore 18, Concita De Gregorio al Castello Pasquini di Castiglioncello (LI)

Concita De Gregorio, giornalista di La Repubblica, presenta martedì 20 agosto alle 18, alla Limonaia di Castello Pasquini, a Castiglioncello, la sua ultima fatica letteraria pubblicata per i tipi della Laterza. “Non lavate questo sangue. I giorni di Genova” è una bella e sofferta descrizione dei tragici giorni del G8 a Genova, dove alla precisione del contenuto si accompagna un grido antico di protesta verso tutte le crudeltà e le ingiustizie. Il racconto segue puntualmente gli avvenimenti di Genova, giorno per giorno, ora per ora.

Ci restituisce l’atmosfera, la passione, la paura dei poliziotti e dei manifestanti, dei capo di stato e dei cittadini. In questo libro, dove non c’è nulla di scontato, nulla di parziale o strumentalizzato, l’autrice non nasconde la sua indignazione per la violenza della polizia (soprattutto durante l’irruzione notturna alla scuola Diaz), ma ricostruisce tutte le posizioni in campo. La sua è essenzialmente una ricerca della verità su quei giorni che hanno sconvolto l’Italia, è la cronaca di quei tre giorni che forse non hanno cambiato il mondo ma, anche se è successo di peggio, hanno cominciato a farcelo guardare in modo diverso.


Scontri, risse, pugni, manganellate, cariche della polizia e dei manifestanti. Anche, o soprattutto, questo è rimasto impresso nelle menti degli italiani dopo le tragiche giornate del G8 di Genova. Concita De Gregorio ha provato a tirare le conclusioni sugli stati d'animo di chi il G8 lo ha visto da casa e chi era in prima linea, schierato per manifestare il proprio disaccordo con il vertice politico. In questo modo è nato il suo libro "Non lavate questo sangue. I giorni di Genova. La De Gregorio riporta le storie e i racconti dei manifestanti, la loro partenza dalle rispettive città di Italia, l'arrivo a Genova, gli scontri con la polizia, la paura.

Il tutto contraddistinto da un comune denominatore: il desiderio e la volontà della scrittrice affinché non venga cancellato dalla memoria degli italiani quanto accaduto. Soprattutto l'episodio che ha coinvolto Carlo Giuliani, il giovane assassinato da un poliziotto mentre assaliva una camionetta delle forze dell'ordine. La De Gregorio ha ricostruito la telefonata che il ragazzo genovese ha fatto al padre poco prima di morire. Pagine che raccontano di un Carlo Giuliani giovane come tanti altri, con una famiglia, con delle speranze, con un avvenire, smentendo chi lo aveva dipinto come un ragazzo sbandato e sovversivo.

Con Concita De Gregorio interverranno Mirella Fulvi di Radio Rai Tre e Gabriele Masiero di Radio Flash e Ansa.

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