«E' di questi giorni la notizia che il Sindaco di Milano ha deciso di aumentare le licenze taxi di ben 500 unità. Roma, con il Sindaco Rutelli, aveva preso la stessa decisione. Evidentemente la questione non è secondaria se in grandi città come Roma e Milano si procede all'aumento delle licenze con così tanta sollecitudine e determinazione». Lo ha detto Giovanni Fittante, capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana", annunciando che «se la situazione non cambierà si passerà alla raccolta di firme per un referendum consultivo».
«La cosa che lascia a dir poco perplessi - ha aggiunto Fittante - è che mentre a Milano, dove il rapporto tra taxi e residenti è di 1 ogni 292 al contrario di Firenze dove è di circa 1 taxi ogni 653 residenti, una amministrazione di centrodestra decide con coraggio di porre fine alla lobby dei tassisti con l'aumento delle licenze, nella nostra città non si è fatto niente. E questo nonostante una mozione del Consiglio comunale che impegnava chiaramente la giunta a provvedere alla riorganizzazione del servizio taxi su base metropolitana, alla regolamentazione di quelli elettrici e all'aumento delle licenze».
«Continuando di questo passo - ha aggiunto il capogruppo di Insieme per l'Ulivo - l'amministrazione perderà l'ennesima occasione per dimostrare di essere all'avanguardia su problemi del genere. Credo che sia ormai arrivato il momento di dare una risposta seria, definitiva e coraggiosa a questa questione: se da un lato la lobby dei 600 tassisti è tutelata dall'altro la città percepisce l'incapacità di dare una soluzione ad un interesse generale con una insopportabile sensazione di sovranità limitata su tale questione.
Mi domando come si possa chiedere ai cittadini di capire ed accettare le ultime scelte sul traffico, come l'aumento delle tariffe dei parcheggi, quando vi è la netta sensazione che esiste una categoria di intoccabili». «Invito Sindaco e giunta - ha concluso Fittante - ad avere lo stesso coraggio mostrato in questo caso dal Sindaco Albertini e a procedere, all'aumento delle licenze. Se ciò non avverrà per evitare di far passare il centrosinistra come paladino delle lobby a settembre inizieremo la raccolta delle firme per un referendum consultivo sull'aumento delle licenze taxi a difesa degli interessi generali».
