«Il Comune impegni i 16 miliardi di lire di avanzo di amministrazione per togliere dal bilancio 2002 i circa 10 miliardi di contravvenzioni di dubbia esigibilità». E' quanto chiede il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «Nel bilancio di previsione 2002 - ha ricordato Toccafondi - sono state inserite tra le entrate correnti circa 28 miliardi di lire derivanti dalla riscossione di contravvenzioni al codice della strada fatte tra il 1994 e il 1999, di cui 10 miliardi relative agli anni 1994-1997.
Come anche rilevato dal collegio dei revisori dei conti questa cifra risulta di dubbia esigibilità perché di annualità oramai lontane e formata da piccole cifre». «Il problema è che questo capitolo si trova tra la parte delle entrate che dovrebbe finanziare e coprire la spesa corrente - ha concluso il capogruppo di Azione per Firenze - mentre la spesa rimarrà invariata difficilmente potranno entrare i 10 miliardi di lire di multe elevate più di 7 anni fa e ancora non riscosse. Occorre quindi tutelare i cittadini dedicando parte dei 16 miliardi di avanzo di amministrazione per coprire una minore entrata».