Alla Limonaia di Villa Strozzi esposizione di Sergio Staino dal 23 giugno al 18 luglio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2002 19:45
Alla Limonaia di Villa Strozzi  esposizione di Sergio Staino dal 23 giugno al 18 luglio

Domenica 23 giugno, ore 21.00 inaugurazione di SATIRA, mostra di tavole, disegni e vignette di Sergio Staino. Recital di Simona Marchini.
Popolarissimo disegnatore satirico, ma anche regista, uomo di cultura e spettacolo, oltre che finissimo conoscitore del mondo del fumetto. Per tre stagioni direttore artistico dell'Estate Fiorentina in un momento in cui la città ancora non viveva la stagione estiva come stagione di spettacoli e cultura. A lui si deve l'idea del "manifesto" dell'estate: l'angelo che guarda la città, realizzato il primo anno da Tanino Liberatore, il mitico creatore del coatto metropolitano RanXerox, proprio da Staino chiamato a inaugurare con una grandiosa mostra la Limonaia di Villa Strozzi nel '98.

Ma non solo "uomo dell'estate", in dieci anni di direzione artistica del Teatro Puccini ha trasformato un cinema di periferia nel teatro off di Firenze.
Quest'anno Sergio Staino torna protagonista dell'Estate Fiorentina con una mostra interamente dedicata alle sue ultime creazioni. Fino al 18 luglio alla Limonaia di Villa Strozzi nel programma di ARTESTATE, rassegna di spettacoli organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e dal Consiglio di Quartiere 4, saranno esposte le tavole e i disegni originali pubblicati sull'Unità negli ultimi due anni, nella rubrica domenicale Le domeniche del Cavaliere dove l'oggetto della graffiante satira di Staino è ovviamente Berlusconi e la sua corte.

Accanto ai politici incontrati da Bobo sull'Unità, Staino esporrà anche le tavole forse meno conosciute pubblicate da Riflessi, la rivista mensile edita da Trenitalia per allietare i viaggiatori sugli Eurostar, in cui Bobo e Bibi ironizzano sui costumi (e malcostumi) italiani.
Ad inaugurare la mostra ci sarà la brillante Simona Marchini, reduce dalla trionfale tournée dell'Avaro di Molière-Savary, nelle vesti di cantante retro, in un repertorio di canzoni dal tabarin al night-club.

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