Elezioni amministrative: unito il centrosinistra vince

Redazione Nove da Firenze
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11 giugno 2002 07:23
Elezioni amministrative: unito il centrosinistra vince

Giampaolo Bertola, candidato del centrodestra, e' il nuovo sindaco di Camaiore. A Carrara vittoria del candidato del centrisinstra Giulio Conti.
''Il risultato di queste elezioni, vedendo anche le percentuali, dice soprattutto una cosa: seppure dopo un percorso travagliato, siamo arrivati al traguardo tutti uniti, cioe' tutto il centrosinistra unito''.Lo ha dichiarato il neo-sindaco di Carrara, Giulio Conti.
Per 176 voti in piu' il candidato del centrodestra Giampaolo Bertola e' il nuovo sindaco di Camaiore, in Versilia, dove il centroninistra aveva governato negli ultimi otto anni.

Bertola e' riuscito a superare Riccardo Cima, anche per la scelta a suo favore di Fabio Pezzini e Luca Lemmetti entrambi scesi in campo al primo turno.
“Le idee del centrosinistra non sono morte e stanno risalendo nel consenso popolare. Quando poi il centrosinistra si presenta unito vince, in Toscana e nel resto d’Italia”. Così il presidente della Regione Toscana Claudio Martini commenta il risultato dei ballottaggi delle elezioni amministrative. “Si è votato per rinnovare le amministrazioni locali, certo.

Ma in questo voto – prosegue Martini - ha pesato anche il clima nazionale, l’attività svolta del governo in questo primo anno. Dopo un anno il Polo non sfonda, la spinta propulsiva sembra attenuarsi anche perché le promesse non sono state mantenute. In Toscana l’attacco del Polo è stato respinto. A Carrara, nonostante le divisioni iniziali del centrosinistra che hanno prodotto la sostituzione del sindaco, siamo riusciti a mantenere la guida della città. In questa parte cruciale della Toscana è prevalsa l’idea, che Giulio Conti ha caldeggiato, di una forte collaborazione con la Regione, che noi onoreremo.

Abbiamo conquistato due Comuni, Mulazzo e Pitigliano, e ne abbiamo ceduto uno in Versilia. Il voto di Camaiore, dove ha prevalso per un soffio il candidato del Polo - conclude Martini - conferma la regola: quando l’Ulivo si presenta al voto diviso e lacerato, perde. Prima si riesce a capirlo, a partire dal centro fino alla periferia, e meglio è per tutti”.

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