Politiche per la casa, il sindaco Domenici e l'assessore Albini: "In primo luogo tutelare le categorie sociali più deboli"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2002 18:02
Politiche per la casa, il sindaco Domenici e l'assessore Albini:

"Vorrei rassicurare tutti gli assegnatari che non ci sarà alcuna privatizzazione e tantomeno nessuno finirà per strada. Le politiche per la casa messe in atto dal Comune tendono in primo luogo a tutelare le categorie sociali più deboli". Il sindaco Leonardo Domenici ci tiene a far chiarezza, una volta per tutte, sulla vicenda della passaggio del patrimonio Ater ai Comuni, in ottemperanza alla legge regionale 77 del 1998. "Le notizie fatte circolare in questi ultimi tempi - ha detto ancora il sindaco Domenici -, il dibattito che ne è seguito e le manifestazioni che si sono svolte, sono strumentali e sono il frutto di cattiva informazione che non trova riscontro nella realtà.

L'Amministrazione Comunale di Firenze, e le altre 32 che fanno parte del Livello Ottimale Di Esercizio, attua la linea della legge regionale numero 77 che prevede lo scioglimento delle Ater con passaggio del patrimonio ai Comuni, che ne diverranno proprietari a tutti gli effetti. La Spa che andrà a costituirsi avrà il compito di gestire questo patrimonio, come del resto accade per altri casi di servizi pubblici come l'acqua o i rifiuti. Quindi escludo assolutamente ogni ipotesi di privatizzazione, come invece viene detto e scritto.

Mi auguro che chi ha diffuso queste notizie prenda atto che le cose stanno in un altro modo". Al sindaco Domenici fa eco l'assessore alle politiche per la casa Tea Albini: "Tutti e 33 i Comuni hanno già deliberato l'adesione alla Spa completamente pubblica. Questo consentirà procedure più snelle per quanto riguarda le manutenzioni, contratti, bandi. La Spa dovrà assolvere al compito di un 'buon amministratore'. Per ribadire l'unica verità abbiamo inviato due lettere a tutti gli inquilini di alloggi Ater e del Comune e sto convocando tutte le autogestioni degli assegnatari".

Un altro capitolo che il sindaco Domenici ha inteso chiarire è quello relativo alle alienazioni: "Gli inquilini di appartamenti di proprietà comunale devono stare tranquilli. Anche se i loro alloggi dovessero venire inseriti nel piano delle alienazioni, i cui proventi serviranno per interventi di miglioramento della città, nessuno sarà messo in mezzo alla strada. Su questo punto c'è il conforto dei numeri: abbiamo già venduto 38 alloggi e in tutti i casi o è stato esercitato il diritto di prelazione da parte dell'assegnatario o sono state accettate e concordate le alternative che abbiamo proposto".

Il sindaco Domenici e l'assessore Albini hanno anche ricordato l'ispirazione di natura sociale alla base delle politiche per la casa messe in atto dall'Amministrazione Comunale, con numeri che non lasciano spazio a interpretazioni: sono stati erogati contributi di integrazione per gli affitti per 7 miliardi (in vecchie lire) a 1700 famiglie, sono stati assegnati 467 nuovi alloggi e da qui alla fine della legislatura il numero totale sarà di oltre 1300, 75 sono gli appartamenti acquisiti con la procedura Comune-Garante.

A questi vanno aggiunti, grazie all'accordo con imprese private e cooperative, circa 400 alloggi che saranno affittati a prezzi convenzionati (inferiori ai prezzi di mercato). Sono stati elargiti 320 milioni di rimborsi Ici a chi affitta a regime concordato. Forte l'impegno anche per quanto riguarda la manutenzione straordinaria: oltre 12 miliardi per gli alloggi di via Rocca Tedalda e 2 miliardi e mezzo per quelli di via Rosellini, Carlo Piaggia e Navigatore. Capitolo sfratti: ne sono pendenti 6920, ma il problema viene gestito senza traumi con tutte le soluzioni "da casa a casa", senza ricoveri in strutture alberghiere.

Una delle priorità di questa Amministrazione, infine, è quella del ripopolamento della città e del mantenimento della residenza nel centro storico, attraverso il recupero. "In questo senso - hanno concluso il sindaco Domenici e l'assessore Albini - ricordiamo gli interventi in via dell'Arcovata, via del Leone, via Pisana e San Gaggio, con la realizzazione di 45 alloggi, e i cantieri aperti alle Murate, per 33 alloggi e alle Leopoldine in piazza Tasso con 7 alloggi.

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