Un libro sull'infibulazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2002 19:28
Un libro sull'infibulazione

Il grido di dolore di una figlia, Gheni, e il suo dubbio sull'accettabilità della pratica dell'infibulazione dopo che la madre infibulata è morta dandola alla luce. La storia di Gheni è narrata nel libro "Gabar tima tidcam" (La donna con le treccine) stampato dalla tipografia comunale e presentato questa mattina in Palazzo Vecchio dall'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti, dall'autore Mohamud Ali Alassow e dal presidente della comunità somala Osman M.Gaal. "Questo romanzo è una testimonianza, - ha detto l'assessore all'immigrazione Monciatti- da diffondere presso le donne somale e un punto di partenza importante per cominciare a mettere in atto misure preventive al fine di contrastare la violenza contro le bambine, le adolescenti e le donne".

L'assessorato all'immigrazione sta infatti collaborando con l'associazione Nosotras e l'associazione Icra per mettere appunto un'analisi della realtà fiorentina, partendo da alcuni elementi fissi, come la legislazione internazionale sull'argomento e l'analisi dell'infibulazione sia all'estero che nel nostro paese. "L'obiettivo, - ha aggiunto l'assessore Monciatti- è quello di far conoscere la dimensione del fenomeno a Firenze, attraverso storie di vita e raccolta di dati presso donne che hanno subito queste pratiche".

E anche istituire un tavolo di concertazione fra enti locali, strutture sanitarie, associazioni di donne per progettare interventi concreti sulla base dei dati raccolti. Attualmente il libro esiste solo in somalo: "volevamo che fosse immediatamente comprensibile alle nostre donne", ha detto Osman Gaal . Ma è lui stesso che si sta già occupando della traduzione affinché questo libro possa essere letto anche dagli italiani e dai fiorentini. Sono in tutto circa 2000 le donne somale che abitano fra Firenze e Provincia, solo nel Comune di Firenze i somali residenti sono 865, di cui 569 donne.

La pratica dell'infibulazione è nata all'epoca dei faraoni e si è tramandata fino ad oggi in varie forme e in vari luoghi del mondo. A praticare l'infibulazione integrale sono la Somalia, l'Etiopia, l'Eritrea, Sudan e una parte del Kenia. In molti altri paese è praticata la Sunnah, che è invece un infibulazione parziale, una sorta di iniziazione che viene effettuata in 22 paesi africani e in qualche parte dell'Arabia.

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