Una manifestazione sul polo ferroviario fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2002 15:42
Una manifestazione sul polo ferroviario fiorentino

"Oltre 500 gli impiegati ed operai della ferrovie che questa mattina sono scesi in piazza a Firenze -annunciava stamani Contoradio- Il corteo di protesta che si è snodato dalle 9.15, per il centro, creando anche qualche problema di circolazione nei viali, è stato indetto dai lavoratori dell’Unità Tecnologica materiale rotabile di viale Lavagnini e dell’Officina di Porta a Prato, in difesa degli accordi del 99 e 2001 che prevedono la costruzione del polo tecnologico dell’osmannoro, l’ammoderanmento dell’officina e l’assunzione di nuovo personale, e contro invece il rischio emerso dai progetti di trenitalia di un depauperamento funzionale ed occupazionale del comparto a Firenze.

Una delegazione dei lavoratori ha incontrato l’assessore regionale ai trasporti Conti, alle politiche del lavoro del comune, Monciatti e il presidente della provincia, Gesualdi. Incontri durante i quali i lavoratori hanno fatto presente ai rappresentanti istituzionali che l’azienda ha già emanato gli ordini di servizio per dare attuazione al piano di delocalizzazione, un atto unilaterale non concordato con i sindacati. E’ preisto per le 18 di oggi pomeriggio l’incontro fra le istituzioni regionali, i sindacati e la direzione nazionale di Trenitalia".
Nel corso della seduta pomeridiana del Senato che si è svolta nel ieri, i senatori Franco e Brunale, a nome di tutti i senatori toscani dell'Ulivo, hanno sollecitato il Governo a rispondere alle loro interrogazioni rivolte al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, in merito agli accordi di programma sottoscritti nel marzo 1999 e nel maggio 2000 dal Governo, dalla Regione Toscana e dalla Ferrovie dello Stato Spa, per la realizzazione del Polo tecnologico di Osmannoro.

Accordi, sottolineano i due senatori, "che avranno, se attuati, ripercussioni positive sulla ripresa di attività del Gruppo Breda Ferroviaria e quindi conseguenze favorevoli per l'occupazione".
– Nell’ambito dello sciopero dei dipendenti delle Ferrovie contro la decisione di Trenitalia di procedere all’organizzazione aziendale con un piano che penalizza il ruolo delle Ferrovie su Firenze nonché i livelli occupazionali, una delegazione dei lavoratori è stata ricevuta in Palazzo Medici Riccardi dal Presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, e dell’assessore regionale ai Trasporti Riccardo Conti, che hanno riconfermato la piena condivisione dei motivi di lotta dei lavoratori esprimendo la loro contrarietà alle scelte delle Ferrovie.

Nel frattempo Trenitalia, rispondendo a una lettera di Provincia, Regione e Comune di Firenze, non ha accolto la richiesta da parte degli Enti di un incontro. Provincia (Michele Gesualdi), Comune (Marzia Monciatti) e Regione (Riccardo Conti) hanno pertanto scritto una nuova lettera all’amministratore delegato di Trenitalia Roberto Renon, con la quale prendono del contenuto della lettera di Trenitalia che “non risponde alle richieste da noi fatte di uno specifico incontro da effettuarsi prima di assumere qualsiasi decisione in ordine al piano di ristrutturazione”.

“Dobbiamo con rammarico – si legge - constatare l’unilaterale scelta di Trenitalia di procedere con un ordine di servizio trascurando completamente il rapporto con le istituzioni locali”. La forte preoccupazione delle organizzazioni sindacali che si sta manifestando anche attraverso proteste pubbliche “è condivisa pienamente” da Provincia, Comune e Regione che sottolineano l’urgenza di una risposta positiva per un incontro urgente da tenersi prima di rendere esecutivo l’ordine di servizio contestato dai lavoratori.


Il Presidente della Provincia di Firenze, inoltre, sottolinea che gli impegni sull’Alta Velocità sottoscritti anche dal Governo per ora sono stati disattesi da parte delle Ferrovie. Per questo motivo “il Presidente della Provincia darà mandato ai propri legali affinché assumano gli atti e le procedure necessari per il rispetto degli accordi sottoscritti”.

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