Dacia Maraini sarà domani, mercoledì 5 giugno alle 18 a Castello Pasquini di Castiglioncello per l’ultimo degli incontri del ciclo dal titolo “Di cosa parlano le donne…quando scrivono” organizzato dalla Commissione a i Opportunità e dall’Assessorato alla Promozione della Cultura e alle Pari Opportunità del Comune di Rosignano Marittimo, nell’ambito del programma di “Una stagione al femminile. Per quest’ultimo appuntamento, in attesa degli incontri estivi con l’autore, Dacia Maraini, presenterà la sua ultima pubblicazione“La nave per Kobe”, recentemente pubblicata per i tipi della Rizzoli.
L’incontro con la scrittrice che sarà coordinato da Maria Meini, giornalista de Il Tirreno, sarà un’occasione per ripercorrere le tappe di una lunga carriera, ricca di successi letterari e di importanti incontri con intellettuali che hanno fatto la storia della cultura italiana del novecento.
“La nave per Kobe – diari giapponesi di mia madre” è un libro che la stessa autrice definisce “nato per caso, dalla scoperta degli straordinari quaderni di mia madre. Quando ho cominciato a scriverlo la mano è partita da sola e non si è più fermata.
Gli scrittori sono spesso impudichi. Della loro vita fanno materia di narrazione e non possono esimersi dall’inseguire i personaggi del proprio passato con comica e ingenua fermezza.”. E’ la prima volta che Dacia Maraini si sofferma a raccontare il suo legame con la madre, svelando aspetti della storia della sua famiglia ancora sconosciuti e interrogando soprattutto gli anni trascorsi in Giappone dal 1938 fino all’inasprirsi del secondo conflitto mondiale. Le citazioni del diario materno sono lo spunto continuo per il riccendersi dei ricordi e per divagazioni che dal passato giungono al presente e accompagnano tutta la vita, la prima giovinezza come la maturità, dell’autrice. Dacia maraini è nata a Firenze, di famiglia siciliana ha trascorso alcuni anni della sua infanzia in Giappone.
Compagna di vita di Moravia per alcuni anni, fu legata a Pier Paolo Pisolini da una forte amicizia. Le problematiche della condizione femminile sono state al centro della sua ampia produzione letteraria.
Durante l’iniziativa, ad ingresso libero, sarà organizzata un’area per bambini, con due baby sitter alle quali le mamme che vorranno assistere all’ incontro, potranno lasciare i propri figli. Anche questo servizio è totalmente gratuito.
