Il presidente Martini, insime a Gesualdi e Domenici, chiedono un incontro a Trenitalia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2002 07:52
Il presidente Martini, insime a Gesualdi e Domenici, chiedono un incontro a Trenitalia

FIRENZE- La ripresa economica della Toscana si vedra' solo nel secondo semestre del 2002 e quest' anno il Pil crescera' solo dell'1,5% contro l'1,7% del 2001: la Toscana, in sintesi, nonostante la crisi internazionale cresce, ma poco secondo una ricerca Irpet.
“Per il polo tecnologico dell’Osmannoro la Regione è pronta a impegnarsi in una battaglia simile a quella che, dieci anni fa, impedì il trasferimento al sud della Piaggio di Pontedera”: lo ha detto ieri il presidente della Regione Claudio Martini intervenendo alla conferenza stampa congiunta Regione-sindacati nel corso della quale si è fatto il punto sulle iniziative da assumere per impedire un progressivo disimpegno della presenza Fs a Firenze e in Toscana.

Martini ha definito strategica la questione del polo tecnologico: “Questo argomento – ha spiegato – fa parte del documento generale che abbiamo a suo tempo inviato a Palazzo Chigi per avviare il confronto col governo”. Le preoccupazioni di Regione e sindacati sono originate dal piano di ristrutturazione presentato da Trenitalia e che prevederebbe la divisione della direzione compartimentale di Viale Lavagnini a Firenze con trasferimento in altre sedi della Direzione acquisti e della Direzione officine.

“Lo smembramento del centro direzionale di Firenze – ha sottolineato l’assessore ai trasporti Riccardo Conti - è per noi inaccettabile. Significherebbe l’indebolimento di uno degli assi portanti del polo ferroviario toscano e quindi in prospettiva un pericolo per i progetti di sviluppo tecnologico, a partire da quello dell’Osmannoro”. Per questo le istituzioni toscane hanno deciso di impegnarsi a fianco dei sindacati: “Abbiamo deciso – ha detto Conti - nella piena autonomia dei ruoli, di attivarci insieme a sostegno del ruolo di Firenze e della Toscana quale regione di eccellenza in campo ferroviario”.
Una azione formalmente avviata con una lettera inviata a Trenitalia e firmata congiuntamente dal presidente della Regione Martini, dal presidente della Provincia di Firenze Michele Gesualdi e dal sindaco di Firenze Leonardo Domenici.

Nella lettera si esprime forte preoccupazione per gli ipotizzati trasferimenti di funzioni dalla sede Fiorentina e per una politica riorganizzativa che negli ultimi anni ha ridimensionato le presenza industriale di Fs in Toscana; il tutto e mentre non sono ancora definiti i progetti esecutivi per il Polo tecnologico ferroviario dell’Osmannoro. Per questo, si legge “le istituzioni toscane chiedono di essere puntualmente informate tramite un incontro da tenersi prima della chiusura della trattativa”.

Accanto alla lettera saranno anche altre le iniziative intraprese dalle istituzioni a partire da domani, quando la questione sarà rappresentata dall’assessore Conti nel corso della riunione del Comitato di garanzia per l’Alta velocità.
Sono 230 le domande presentate dai lavoratori dei cantieri navali Sec e Benetti Gecan di Viareggio che potranno beneficiare della legge sull'esposizione al rischio amianto. Lo ha reso noto l'onorevole Carlo Carli, dopo aver ricevuto un'indicazione dal sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli in seguito ad un'interrogazione.

In evidenza