Manifestazione del Coordinamento dei comitati della piana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2002 18:06
Manifestazione del Coordinamento dei comitati della piana

Il 1° Giugno 2002, alle ore 15.30, in P.za Signoria a Firenze si terrà una manifestazione organizzata dal Coordinamento dei Comitati della Piana alla quale hanno aderito il Gruppo Ambiente del Social Forum di Firenze, numerosi circoli della zona, Medicina Democratica, Coordinamento dei comitati liguri e toscani per la difesa dell’ambiente, WWF,Comunità di base delle Piagge, AltraCittà, Comitato Pistoiese per la difesa dell’ambiente e del territorio, Attac della Piana Prato Pistoia, Comitato promotore regionale toscano per la campagna referendaria in difesa della salute e dell’ambiente, comitato promotore provinciale Pistoiese per la campagna referendaria in difesa della salute e dell’ambiente e stiamo attendendo con fiducia le adesioni della Rete Lilliput, e di altre associazioni.
Gli obiettivi della manifestazione sono espressi in un documento piattaforma: "Ancora una volta i cittadini di Sesto, Campi; Calenzano e di Firenze si trovano a dover difendere il proprio diritto alla salute e a denunciare la insostenibilità di ulteriori attacchi di degrado e di inquinamento ambientale alla zona in cui vivono.
Il Coordinamento dei comitati ritiene che tutta la Piana fiorentina si trovi in condizioni di vivibilità estremamente precarie e che le nuove proposte degli enti locali debbano essere ritenute offensive della dignità dei cittadini residenti, i quali si trovano ancora oggi a chiedere conto dei danni causati dall’ex-inceneritore di San Donnino chiuso nel 1986 a seguito degli accertamenti dell’ Istituto Superiore di Sanità.

E’ inaccettabile pensare che a distanza di 16 anni dalla chiusura di tale impianto l’unica proposta in termini di smaltimento dei rifiuti sia la riproposizione di un nuovo impianto di incenerimento a distanza di poche centinaia di metri dal precedente".
Occorre inoltre ricordare che anche 56 medici di base di Sesto, Campi, Calenzano, Brozzi e Peretola hanno sottoscritto un documento nel quale si ribadisce il bisogno di riaffermare un principio di precauzione sottolineando la loro contrarietà ad aggiungere altri elementi inquinanti (inceneritore) o aggravare ulteriormente la situazione già in essere (aeroporto e altro).
Per eventuali informazioni Bianca Camiciottoli Tel 055 307115 o noinceneritori@hotmail.com

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