Si è svolto oggi a Firenze il convegno nazionale su “Progetto APE – Appennino Parco d’Europa : idee, progetti e programmi per lo sviluppo sostenibile dell’ Appennino Settentrionale e la costruzione della Rete Ecologica Nazionale: Una città di villaggi tra Padana e Tirreno” che ha visto la partecipazione di Tommaso Franci Assessore all’Ambiente e alle Politiche per la Montagna della Regione Toscana, Aldo Cosentino direttore della Direzione Conservazione della Natura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, e gli interventi di amministratori dei parchi di tutta la Toscana.
FABIO RENZI, responsabile nazionale aree protette e territorio di Legambiente, ha detto che “si è avviata la seconda fase del progetto APE; è stato trasmesso al Cipe il progetto pilota coordinato dalla Regione Toscana.
Ritengo che l’esperienza della Regione Toscana sia stata la più coerente e quella che ha meglio interpretato lo spirito di Ape, che vuole mettere in rete i parchi ed i territori, e per questo deve obbligatoriamente coinvolgere più soggetti sia istituzionali che sociali.
Per questo abbiamo apprezzato la scelta di affidare al Parco della Apuane il progetto che ha riguardato un’area che va dalla Liguria alla Emilia Romagna.
Legambiente – ha concluso RENZI – ha sempre pensato che il progetto APE dovesse partire proprio dal protagonismo dei parchi ed è quello che è successo. Per questo Legambiente auspica un maggior ruolo della Regione Toscana relativo a tutto il progetto a livello nazionale e non solo per quanto riguarda il territorio regionale.”
