Più facile per i diabetici rinnovare la patente di guida
Un problema che riguarda più di 84.000 toscani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2002 15:57
Più facile per i diabetici rinnovare la patente di guida<BR>Un problema che riguarda più di 84.000 toscani

FIRENZE- Buone notizie per gli oltre 84.000 cittadini toscani affetti da diabete e in cura presso i centri specializzati: da oggi per loro sarà più facile ottenere il rinnovo della patente di guida. Lo prevede una delibera regionale - che uniforma la normativa a quanto previsto dal nuovo Codice della strada - secondo la quale saranno direttamente i medici diabetologi a determinare il periodo di validità delle patenti di categoria A, B e BE rilasciate a chi ha questa patologia. In questo modo si elimina un passaggio visto che finora erano necessari sia il parere del medico diabetologo che quello del medico legale.

Da questa procedura semplificata restano escluse le patenti di categoria superiore come la C, la D e la E, per le quali è ancora necessario l'esame da parte della Commissione medica locale. "Con questa decisione - spiega l'assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi - abbiamo voluto semplificare la vita ai cittadini e uniformare i modelli di comportamento delle varie Asl, dettando linee guida valide per tutti ed evitando disparità di trattamento. Era una richiesta che ci veniva dalle associazioni dei diabetici e che abbiamo accolto volentieri".
Si calcola che nella nostra regione il 12% della popolazione adulta sia affetta da diabete, e che il numero delle persone in sovrappeso o obese, e quindi potenzialmente a rischio, sia di 250.000.

Quelli in cura presso i centri pubblici specializzati nella cura del diabete e che hanno quindi ottenuto di non pagare il ticket sui medicinali e sugli esami che servono per tenere sotto controllo la loro malattia, sono soltanto 84.000. "Queste cifre - aggiunge l'assessore Rossi - evidenziano un problema per affrontare il quale la regione ha intrapreso numerose iniziative di informazione e richiesto la collaborazione dei medici di famiglia: è necessario che chi è a rischio per il diabete, oltre a correggere il proprio stile di vita e a modoficare le abitudini alimentari, si sottoponga a controlli periodici, visto che questa patologia può provocare problemi cardiaci e scompensi anche gravi".
Da oltre un anno la Regione ha modificato, semplificandole, le linee organizzative dell’assistenza ai pazienti diabetici, prevedendo che le prescrizioni possano essere effettuate sia dai medici curanti che dai presidi specialistici e assicurando la fornitura gratuita di siringhe, infusori e kit per il controllo della glicemia.

Tra le ragioni che provocano il mancato rinnovo della patente, la delibera regionale indica le complicazioni croniche gravi che possono pregiudicare la sicurezza nella guida, oppure la non capacità di accorgersi delle crisi ipoglicemiche gravi. Se il diabete è invece privo di complicanze e viene curato semplicemente attraverso una dieta o con farmaci assunti oralmente, la patente viene rilasciata per tutto il periodo di validità. Nel caso di controllo difficoltoso la validità può essere ridotta a 3 o a 1 anno.

Se le complicanze sono croniche ma lievi, la validità è di 5 anni, ma può scendere a 6 mesi in presenza di complicanze medio-gravi.

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