«Il Sindaco di Firenze, nella sua veste di Presidente nazionale dei Sindaci d'Italia, ha il dovere di intervenire sulla riforma delle fondazioni bancarie». Lo ha detto il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi. «La riforma delle fondazioni introduce una nuova forma di statalismo e le consegna ai partiti - ha spiegato Toccafondi - non è possibile fare finta che questa riforma avvantaggi gli enti locali: più semplicemente rappresenta uno "scippo" alla società civile. Per qualche euro in più non è possibile far finta di niente».
«Occorre combattere una certa visione dello Stato - ha concluso Toccafondi - uno Stato che toglie spazi alla società, che vuol gestire, che vuol sostituirsi all'iniziativa libera delle persone. Per fare un esempio, la Cassa di Risparmio di Firenze vedrà gestire i suoi fondi prevalentemente dagli enti pubblici e non, come è ora, da libere associazioni. Come può stare in silenzio un Sindaco che aveva giurato di guardarti negli occhi? ».
